Il capitano nerazzurro: "Da quando sono arrivato a Milano ho trovato gente che mi ha voluto bene"
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"Il 22 aprile 2024 è un giorno indimenticabile che ci siamo guadagnati con tanto lavoro grazie a un gruppo incredibile e tifosi magnifici". Le lacrime di Lautaro Martinez dopo la vittoria nel derby e la matematica conquista dello scudetto della seconda stella sono un'immagine che i tifosi dell'Inter non dimenticheranno. Capitano, capocannoniere del campionato, trascinatore della squadra con i suoi gol e simbolo della squadra che ha dominato in campionato. "Da quando sono arrivato a Milano ho trovato gente che mi ha voluto bene e che mi ha aiutato e tifosi che ci hanno sostenuto in ogni luogo con la stessa forza", ha detto nell'intervista per il Matchday Programme di Inter-Torino.
"Fin da bambino ho affrontato ogni sfida con l’obiettivo di crescere - ha detto ancora - Sono andato via di casa a 15/16 anni inseguendo un sogno e passo dopo passo ho raggiunto tanti traguardi che avevo sempre desiderato. Ogni tappa e ogni inizio è stato prezioso: il primo gol al Racing, il primo in Nazionale, il primo all’Inter...".