Dopo il clamoroso fallimento della trattativa Politano-Spinazzola i nerazzurri virano sul nigeriano, uno degli intoccabili di Conte al Chelsea
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È Victor Moses il nome nuovo per le fasce dell'Inter. Dopo il clamoroso fallimento della trattativa Politano-Spinazzola, i nerazzurri hanno dovuto modificare i loro piani e sono piombati sull'esterno nigeriano, di proprietà del Chelsea ma attualmente in prestito al Fenerbahce. Moses, classe '90, è stato un fedelissimo di Conte nelle sue due stagioni come tecnico dei Blues: ben 78 presenze e 8 gol tra il 2016 e il 2018.
Esterno destro, ma adattabile anche sulla fascia opposta, Moses gioca in prestito in Turchia dal gennaio 2019 e dovrebbe rimanervi fino a giugno. Il Chelsea, però, sarebbe disposto a richiamarlo per poi cederlo all'Inter: 10 milioni di euro la richiesta per un trasferimento a titolo definitivo, ma i due club potrebbero anche trovare l'accordo per un nuovo prestito, con il giocatore che riabbraccerebbe volentieri il tecnico che più di ogni altro ha saputo esaltare le sue qualità.
Il "Fener" avrebbe già dato il suo consenso, anche perché, va sottolineato, il nigeriano è reduce da un periodo piuttosto travagliato a livello fisico: in questa stagione ha disputato appena 6 partite in Super Lig e l'ultima sua presenza risale al 30 novembre, nel pareggio 2-2 contro il Goztepe. Moses, se dovesse ritrovare la migliore condizione fisica, sarebbe l'uomo ideale per ricoprire il ruolo di esterno destro nel 3-5-2 di Conte, esattamente come aveva fatto ai tempi del Chelsea. Un suo eventuale approdo a Milano toglierebbe ulteriore spazio a Lazaro, che sembra ormai destinato a salutare in anticipo i nerazzurri.