L'ad nerazzurro conferma la trattativa per l'argentino. "Lo zoccolo duro di questa squadra resterà". Su Lukaku e Perisic...
"Non so dove Dybala giocherà l'anno prossimo. Nello sport devono essere accettate quelle che definisco bugie bianche. È chiaro che la speranza è che possa giocare con noi". L'ad dell'Inter Beppe Marotta, a margine dell'evento 'L'Amico Atletico' di Fondazione Cardinaletti Onlus a Milano, esce allo scoperto e conferma la trattativa per portare in nerazzurro l'attaccante argentino dopo l'addio alla Juve. L'incontro con l'entourage del giocatore c'è già stato: ancora nessuna offerta ufficiale da parte del club nerazzurro ma la prospettiva di un triennale da 5,5-6 milioni di euro di parte fissa più bonus per arrivare a 7 milioni, oltre a un'opzione per estendere il contratto per un quarto anno e lasciando la totalità dei diritti d'immagine a Dybala.
"Dybala e Lukaku? Non dobbiamo farci prendere dall'ansia di fare le cose frettolosamente. Qualcosa abbiamo già fatto in anticipo", aveva detto in precedenza Marotta rispondendo anche alla domanda sul possibile ritorno del belga. "Lo zoccolo duro di questa squadra resterà e con queste premesse potremo affrontare la stagione con gli obiettivi di sempre, con tre competizioni di affrontare, sapendo che siamo l'Inter e i traguardi sono ambiziosi". "Sull'addio di Perisic: "C'è dispiacere ma capiamo anche le scelte del giocatore, che voleva provare l'esperienza in Premier League. Quando si ha una certa età è giusto che il singolo calciatore decida il proprio destino. Non potevamo fare offerte migliorative rispetto a quella fatta. Credo che la scelta si sia basata su un futuro diverso rispetto a quello attuale. Massimo rispetto e grande ringraziamento. Troveremo un sostituto avendo già in casa un elemento come Gosens che gode della nostra stima e della nostra fiducia, che non farà rimpiangere chi va".
Ancora sul mercato: "Qualcosa abbiamo già fatto in anticipo, credo che il lavoro soprattutto di Ausilio e Baccin sia molto positivo. Ci deve essere professionalità, competenza ma anche creatività e il coraggio di fare delle azioni", ha proseguito Marotta.
Sulla stagione appena conclusa: "È stato un anno in cui abbiamo ben figurato e va dato merito ad allenatore, squadra, società e tifosi. Direi un ringraziamento unico, stiamo già pensando alla prossima stagione con l'Inter che ha un obiettivo, essere sostenibile da un parte e competitiva dall'altra".
Sulla promozione del Monza: "Sono contento che sia arrivato in Serie A, Sono stato direttore del club, so qual è l'amore della Brianza, so qual è lo sforzo fatto da Galliani e Berlusconi Un grande ringraziamento a questi due dirigenti, nella speranza che il Monza possa avere un ruolo importante nello scenario della Serie A".