Inter-Milan, le ultime dal derby: Bonaventura e Kessie acciaccati

Mancano poche ore al derby di Milano: Inter e Milan in campo alle 20.30 al Meazza. Ultimi dubbi di formazione da sciogliere per i due allenatori. Per Gattuso qualche problema in più rispetto a Spalletti, con Kessie e Bonaventura in non perfette condizioni. Tra i nerazzurri recuperato Vecino. Lo stadio sarà tutto esaurito, pronte anche coreografie spettacolari. In tribuna le dirigenze quasi al completo, fatta eccezione per i patron Zhang Jindong e Paul Singer: a farne le veci saranno i figli, Steven e Gordon.

Inter (4-2-3-1): Handanovic: Vrsaljko, De Vrij, Skriniar, Asamoah; Vecino, Brozovic; Politano, Nainggolan, Perisic; Icardi.

Milan (4-3-3): Donnarumma; Calabria, Musacchio, Romagnoli, Rodriguez; Kessie, Biglia, Bonaventura; Suso, Higuain, Calhanoglu.

Recuperato e titolare. Le ultime da casa Inter portano a supporre che l'uruguaiano non solo sarà regolarmente della partita, ma sarà schierato da Spalletti nell'undici iniziale al posto di Gagliardini.

Matias Vecino ha recuperato del tutto dal problema muscolare accusato in nazionale. Il centrocampista uruguaiano dovrebbe partire titolare, ma potrebbe comunque essere risparmiato da Spalletti in vista della trasferta di Barcellona. L'altro dubbio per Spalletti: Vrsaljko titolare a destra e Asamoha a sinistra, con D'Ambrosio in panchina. Davanti convermati Perisic e Politano assieme a Nainggolan e Icardi.

Come annunciato da Gattuso in conferenza stampa, "ci sono un paio di giocatori rossoneri con problemi alla caviglia". Si tratta di Franck Kessie e Giacomo Bonaventura. La condizione dei giocatori, però, dovrebbe consentire a Gattuso di schierarli ugualmente dal primo minuto. Rientra Romagnoli che prende il suo posto al fianco di Musacchio. Caldara convocato, va in panchina. L'altro dubbio riguarda il ruolo di terzino destro: Calabria o Abate.

Non sarà un derby da record, ma poco ci manca. Sarà comunque una sfida da sold out, con quasi 200 paesi che potranno godersi il big match in tv. A San Siro sono attesi oltre 78mila gli spettatori presenti: stadio esaurito. Non arriverà il record di incassi, con entrate per circa 5 milioni di euro: il primato per la Serie A dovrebbe rimanere Inter-Juve del 28 aprile 2018 (5,2 milioni), ma questo derby può salire sul secondo gradino, scalzando il derby del 15 ottobre 2017 (4,8 milioni). Il pubblico farà da cornice a una partita che raggiungerà tutto il mondo. Saranno collegati 196 paesi. A San Siro ci saranno 700 operatori della informazione, di cui 250 giornalisti e 70 fotografi.

Con 78.725 spettatori #InterMilan è soldout! Incasso di oltre 5 milioni di Euro, nuovo record per il #DerbyMilano. Grazie #InterFans! #ForzaInter #InterMadeOfMilano #InterIsHere

— Inter (@Inter) 21 ottobre 2018

o    Cinque degli ultimi otto derby di Milano in campionato sono terminati in pareggio (due vittorie dell’Inter e una del Milan), tante volte quante le due squadre si sono divise la posta nei precedenti 33.
o    L’ultima sfida tra Inter e Milan in Serie A si è chiusa a reti inviolate, dopo che nelle tre precedenti ognuna delle due squadre aveva sempre realizzato almeno due reti.
o    Sei degli ultimi otto successi dell’Inter nel derby meneghino in campionato (compresi i quattro più recenti) sono arrivati nel girone di andata; in sei di questi, i nerazzurri non hanno subito gol.
o    L’Inter ha vinto le ultime sei partite disputate in tutte le competizioni; non infila almeno sette successi consecutivi da gennaio 2017 (nell’occasione furono nove).
o    Il Milan ha segnato 15 gol nelle prime sette partite stagionali in campionato; nelle ultime 15 stagioni, soltanto una volta i rossoneri ne avevano realizzati di più nello stesso intervallo temporale: 16 reti nel 2014/15.
o    A partire da gennaio 2017 il Milan è, insieme alla Juventus, una delle due squadre ad essere rimasta meno partite a secco di gol in trasferta in Serie A: soltanto due volte (escluse neopromosse).
o    Solo il Borussia Dortmund (sei) ha segnato più gol del Milan (cinque) da fuori area nei cinque maggiori campionati europei 2018/19, mentre dei 12 realizzati dall’Inter nessuno è arrivato dalla distanza.
o    Inter e Milan sono le due squadre che hanno subito meno gol nel corso dei primi tempi in questo campionato: soltanto uno a testa.
o    Mauro Icardi ha segnato quattro reti con solo cinque tiri nello specchio nelle ultime tre sfide di campionato contro il Milan; anche nei suoi sette precedenti derby di Milano l’argentino aveva centrato cinque volte la porta, rimanendo però a secco di gol.
o    Gonzalo Higuaín ha preso parte attiva a cinque reti nelle sue prime cinque partite di questa Serie A (quattro reti ed un assist), un record per lui nelle prime cinque gare di campionato da quando gioca in Europa.