Le rotazioni in panchina non convincono e il gioco latita
Oltre la paura, ma per l'Inter i problemi restano e sono tanti. Simone Inzaghi, a parole, si è detto abbastanza soddisfatto, ma i nerazzurri in campo non hanno espresso la loro serata migliore, anzi. Il tecnico è così costretto a navigare a vista delle prossime partite. Ci sono da fare i conti con Barella, Calhanoglu, Lukaku e Brozovic che sono ai box e sperano di recuperare per la Supercoppa di mercoledì 18 contro il Milan a Riyad (esclusiva tv su Canale 5). Poche alternative per l'allenatore nerazzurro perché le "riserve" ieri sera non ha dato per nulla garanzie.
Problemi di rotazioni per Inzaghi: Asllani è apparso in ritardo, Gagliardini ancora di più. Bocciati Correa e Gosens. Una serata gelida da dimenticare al più presto, salvata solo dal guizzo di Lautaro e dal gol di Acerbi, questa volta convalidato. L'Inter è stata ancora una volta l'ombra di sé stessa, la stessa falsariga del secondo tempo beffardo con il Monza. Involuzione che deve far preoccupare soprattutto in vista dei prossimi impegni ravvicinati. Prima c'è il Verona in campionato, dove i nerazzurri non possono più permettersi passi falsi, poi la Supercoppa contro il Milan, la prima occasione stagionale per alzare al cielo un trofeo.