Dopo l'esclusione in Qatar il portiere nerazzurro dice basta con un messaggio pubblicato sui social: "Il Camerun va oltre le persone"
Prima la rottura con il ct Song a poche ore dalla partita contro la Serbia, poi il traumatico addio nel bel mezzo del Mondiale e ora André Onana mette la parola fine alla sua avventura con il Camerun. Il portiere dell'Inter lo ha fatto con un lungo messaggio pubblicato su Twitter: “Tutto è iniziato a Ngol Nkok, un piccolo villaggio dove, fin da piccolissimo, la mia famiglia mi ha trasmesso i valori che identificano il popolo camerunese".
"Ho capito che l’amore per questo Paese è eterno e tale impegno non è negoziabile - scrive Onana nel post - Ricordo come seguivamo le partite in famiglia. Solo i camerunesi possono capire cosa significa per noi vedere giocare i Leoni Indomabili. È stato allora che ho iniziato a sognare di indossare un giorno la maglia della nazionale. E ora, dopo infinite ore di allenamento, viaggi lunghissimi e tanta perseveranza, posso dire con orgoglio di aver realizzato il mio grande sogno".
"Purtroppo però ogni storia, anche se bella, ha una fine. E la mia con la nazionale del Camerun è arrivata alla fine. I giocatori vanno e vengono, ma il Camerun va oltre le persone. Il Camerun rimane eterno e così anche il mio amore per la nazionale e per la nostra gente che ci ha sempre sostenuto non importa quanto sia stato difficile il momento. Il mio cuore resta camerunese e ovunque andrò terrò alta la bandiera del Camerun. Continuerò ad essere un tifoso come gli oltre 27 milioni di camerunesi fanno a ogni partita. Grazie a tutti quelli che hanno creduto in me. La nazione viene per prima e per sempre”.