Se i nerazzurri andassero avanti fino in fondo anche in Coppa Italia ed Europa League sarebbero dolori
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Dopo Inter-Sampdoria, Atalanta-Sassuolo, Verona-Cagliari e Torino-Parma, l'allarme coronavirus ha portato allo slittamento anche di Juventus-Inter e di altre quattro partite. Un bel guaio per la Serie A intera, ma soprattutto per l'Inter ancora in corsa anche in Coppa Italia ed Europa League. Nel caso, infatti, i nerazzurri dovessero arrivare in fondo in tutte le competizioni si troverebbero a giocare a maggio la bellezza di 9 partite in 24 giorni:
Inter-Fiorentina (3 maggio)
Genoa-Inter (10 maggio)
Juventus-Inter (13 maggio)
Inter-Napoli (17 maggio)
Inter-Sampdoria (non ancora decisa la data del recupero, ma il 20 maggio unico slot disponibile se i nerazzurri non verranno eliminati dall'Europa League in anticipo)
Inter-Atalanta (24 maggio).
Inoltre ci potrebbe essere la finale di Coppa Italia (spostata al 20 maggio), la semifinale di ritorno di Europa League (7 maggio) e l'eventuale ultimo atto della manifestazione il 27.
I disagi causati dal coronavirus rischiano di intasare anche il calendario della Juventus: 5 le gare di campionato a maggio (contro Udinese, Sampdoria, Inter, Cagliari e Roma), più l'eventuale finale di Coppa Italia, il ritorno della semifinale di Champions League (5 o 6 maggio) e la finale di Istanbul in programma il 30 maggio. Rimangono in sospeso, in attesa dell'evolversi della favola in Champions League dell'Atalanta, anche la Dea e il Sassuolo, dopo il rinvio della scorsa giornata di campionato.