L'ex capitano sul difensore in scadenza di contratto: "Vero simbolo di interismo"
Tra le tante lacrime versate dai giocatori dell'Inter ieri a San Siro dopo l'inutile vittoria con la Sampdoria, quelle di Andrea Ranocchia avevano un sapore più forte, un significato più profondo. Il difensore arrivato a Milano nel 2011 ha infatti il contratto in scadenza il 30 giugno e quella contro i blucerchiati è stata la sua ultima partita in nerazzurro: "Speravo di finire in maniera diversa – ha detto dopo il match Ranocchia visibilmente emozionato – Un grande peccato per il lavoro che abbiamo fatto durante l’anno, ma il calcio è questo. Personalmente devo ringraziare tutti, dalla curva, ai miei compagni di squadra. Sono contento. Sono appagato di ciò che ho fatto, di quello che ho dato“.
A fine partita anche un lungo abbraccio in mezzo al campo con l'ex capitano Javier Zanetti, che oggi ha voluto omaggiare il numero 13 nerazzurro per la sua lunga carriera interista: “Andrea, in questi anni sei stato un vero simbolo di interismo - ha scritto il vicepresidente nerazzurro su Twitter - In campo e fuori. Una parola buona per tutti, la capacità di essere sempre pronto, tanti momenti indelebili. L’Inter sarà sempre casa tua, con l’affetto e il rispetto degli interisti. Grazie, Andrea Ranocchia!".