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Inter, scatta l'operazione-rivincita derby ma il piano di Inzaghi si scontra con gli infortuni

Mercoledì l'andata della semifinale di Coppa Italia contro il Milan, il tecnico preoccupato: "Siamo in difficoltà"

31 Mar 2025 - 14:41

Vetta mantenuta nonostante i brividi finali contro l'Udinese, per l'Inter non è certo il momento di rilassarsi visto che mercoledì sarà già di nuovo il momento di scendere in campo in un match che ha tripla importanza: innanzitutto è un derby, che si inserisce in una stagione avara di risultati negli scontri diretti contro il Milan e poi è il primo passo di un confronto che può regalare la finale di Coppa Italia, trofeo che nell'era Inzaghi ha assunto sempre grande importanza ma l'anno scorso sfumò agli ottavi contro il Bologna.

Il piano tattico del tecnico nerazzurro per questi tre mesi di impegni senza sosta sui tre fronti (campionato, Champions League e, appunto, Coppa Italia) sembra chiaro, e non da ieri: cercare di azzannare subito la partita, imponendo ritmo e gioco, per portarsi in vantaggio e garantirsi una ripresa di gestione, per conservare meglio le energie fisich fino al 90'. Si è visto anche contro l'Udinese, con un primo tempo di alto livello seguito però da una seconda metà della ripresa piena di brividi, con la squadra meno sciolta nella gestione del pallone e più schiacciata all'indietro.

Merito degli avversari, certo, ma quello di ieri non è un caso isolato in questa stagione interista. Andando oltre singole casistiche, di sicuro questo piano tattico è ostacolato dai tanti infortuni conseguenza del ritmo forsennato a cui sono costretti i calciatori che giocano praticamente sempre ogni tre giorni. In queste condizioni anche i discorsi sui titolarissimi-titolari, sul turnover e sulla gestione della rosa vanno incontro a oggettive difficoltà e lo stesso Inzaghi ieri non lo ha negato: "Siamo in difficoltà, giocando tanto è dura recuperare". Rimanendo al match contro l'Udinese, il tecnico ha spiegato come non ha potuto fare quello che avrebbe voluto: "A parte Calhanoglu, sono stati tutti cambi obbligati: Arnautovic (poi dirà che era solo stanchezza, ndr) e Frattesi hanno chiesto di essere tolti, Dimarco e Darmian tornavano da un lungo periodo di inattività. Taremi soffre da due mesi. E de Vrij era in panchina per onor di firma".

Quindi chi ci sarà contro il Milan? Lautaro, Dumfries e Zielinski saranno ancora indisponibili mentre c'è ottimismo per Arnautovic e lo stesso Frattesi. Le parole decisamente pessimiste su de Vrij domani potrebbero invece trasformarsi in un ritorno in gruppo, Taremi sarà out visto il risentimento agli adduttori mentre Asllani sarà squalificato costringendo Calhanoglu agli straordinari. Sembra logico un impiego più massiccio, rispetto a ieri, di Bisseck, Zalewski, Barella e Correa e magari si rivedrà anche Josep Martinez tra i pali. 

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