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Il tecnico nerazzurro: "Vincere lo scudetto 24 anni dopo averlo fatto da calciatore è una grande soddisfazione. Tre anni molto belli"
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L'Inter ha acciuffato in extremis un pareggio 1-1 contro la Lazio nell'ultima gara interna di Serie A, facendo partire la festa con la consegna del trofeo tricolore con la rete di Dumfries nel finale che ha evitato la sconfitta in un clima di festa. "Ci godremo questo spettacolo con un pubblico meraviglioso che ha meritato questo scudetto - ha commentato Simone Inzaghi a fine partita -. È dal 22 aprile che festeggiamo, è stata una cavalcata bellissima e una festa incredibile, emozionante. Avevo vinto uno scudetto da calciatore ed era stato bellissimo, ma sono passati 24 anni e ora, da allenatore, è un grande soddisfazione".
Per Inzaghi è il primo scudetto da allenatore: "Non è semplice, bisogna avere la fortuna di lavorare in società serie e organizzate. Prima alla Lazio e poi all'Inter ho avuto molto appoggio nel lavoro e non solo". Proprio il futuro societario sta vivendo un momento particolare: "Per quanto mi riguarda posso solo ringraziare Steven Zhang che è sempre stato di grande aiuto, per me un grande presidente. Posso solo ringraziare per questi tre anni all'Inter, ma mi sento di tranquillizzare sul futuro - ha proseguito a DAZN -. Io dal 22 aprile ho mollato un po', mi sto gustando la festa e le emozioni con la famiglia che mi supporta quotidianamente anche se spesso mi porto il lavoro a casa".
In seguito, a Sky, Inzaghi ha parlato di momento magico "è il momento più bello della mia carriera. I risvolti societari? Sono tranquillo, spero che risolva le problematiche, meritava di essere qui. Rinnovo? Ci sederemo con la società e ne parleremo".