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Inter, Spalletti no problem: "Tranquilli, arriveranno rinforzi"

Il tecnico nerazzurro: "Servono 3-4 giocatori. Nainggolan? Lavoriamo anche per lui. Perisic verrà in Cina, a meno che..."

15 Lug 2017 - 23:50

La sconfitta col Norimberga non preoccupa Spalletti. "Siamo solo all'inizio, l'importante era non avere infortuni", ha spiegato il tecnico nerazzurro, che poi ha parlato anche della necessità di intervenire sul mercato. "State tranquilli, i rinforzi arriveranno - ha dichiarato -. Servono 3-4 innesti". "Nainggolan? E' un campione e stiamo lavorando anche per lui - ha aggiunto -. Perisic verrà con noi in Cina, a meno che non cambi qualcosa"

Tranquillo e schietto. Il 2-1 col Norimberga non ha lasciato tracce su Spalletti, che ha subito ridimensionato la sconfitta. "Bisogna rimettersi in moto, essere bravi a valutare il lavoro fisico, e bisogna stare attenti a non farsi male - ha spiegato -. Oggi da questo punto di vista è andata bene, perché far fare 90 minuti a qualche calciatore, come successo oggi, è rischioso". "Ma molti di questi calciatori sono arrivati 6 giorni fa, è presto per tutto - ha proseguito -. In Asia il nostro livello di condizione sarà migliore, conterà avere 20 giocatori a disposizione perché il rischio di farli giocare 80-90 minuti come oggi con D'Ambrosio ed Eder c'è". "Parlando della partita, in certi momenti ho visto la squadra provare a fare ciò su cui lavoriamo in allenamento, e non ci siamo riusciti, ma in altri momenti non ci abbiamo nemmeno provato - ha precisato, parlando del match -. Ci siamo allungati, e questo diventa materiale buono su cui tornare a lavorare".

Poi qualche battuta sul mercato. "Mi hanno rassicurato, abbiamo fatto dei discorsi e bisogna mantenere la parola data, e sono convinto che accadrà", ha precisato. "Bisogna metter dentro 3/4 calciatori, e non è detto che saranno dei campionissimi, ma serviranno a completare questa squadra, perché qualcosa bisogna cambiare - ha proseguito il tecnico nerazzurro -. Ci sono delle tempistiche che bisogna rispettare: noi non possiamo spendere 50 milioni per ognuno dei calciatori che vogliamo, bisogna aspettare il momento giusto, funziona così".

Capitolo Perisic: "Viene in Cina con noi a meno che non cambi qualcosa. Ha davvero un ascesso, che era visibile anche ad occhio nudo, e lui ha preferito andarsi a curare dal suo medico personale, che in futuro prenderà accordi con un medico milanese per essere controllato a Milano". Poi su Nainggolan: "Se ne occupano i direttori, che stanno monitorando il mercato, bisogna aspettare che i tempi siano maturi per tutti, e Nainggolan rientra fra loro. Lui è un campionissimo come altri che abbiamo già e altri che abbiamo nel mirino".

Infine sugli obiettivi stagionali: "Campionato? Ci sono 3 squadre che sono avanti a noi, ma non è detto che anche noi non si possa fare un lavoro eccezionale quando si giocherà il calcio vero. Noi dobbiamo aspirare alle prime 4 posizioni. L'Inter ha già tanti calciatori forti, e cercheremo di metterne dentro altri". "Ci vuole follia per avere aspirazioni, serve andare al di là del normale, ma io non chiamerei follia la nostra ambizione ad aspirare ad alte posizioni, anche se non dovessimo riuscire a fare un mercato eccezionale, perché c'è anche questo rischio - ha concluso -. Noi abbiamo una buona squadra, con dei calciatori che non hanno ancora espresso a pieno le loro qualità, e i calciatori che arriveranno ci daranno una mano, state tranquilli".

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