Logo SportMediaset
In evidenza

Seguici anche su

L'ANALISI

L'Inter con la ThuTa si prende i quarti, nerazzurri formato Champions League inarrestabili

Ottavo successo su 10 gare, solo due gol subiti e l'obiettivo ben chiaro in mente: il primo pass per Monaco c'è, sognando il secondo più pesante

12 Mar 2025 - 07:59
 © Getty Images

© Getty Images

Anche con la ThuTa, tutto va bene per l'Inter di Inzaghi. Non d'abito per il tecnico, come sempre in panchina in giacca e cravatta, ma per la scelta in attacco con Thuram e Taremi che non hanno fatto avvertire la scelta del turnover in coppa. Vestita diversamente per la notte di Champions League contro il Feyenoord, la formazione nerazzurra ha saputo essere elegante, precisa, ordinata e col killer instinct al momento giusto: in poche parole perfetta. Certo, il rigore di Moder non ha fatto piacere ai fini delle statistiche (secondo gol subito in Champions), ma alla fine per sbrigare la pratica basta la ThuTa e... il solito Calhanoglu.

Thuram e Calhanoglu segnano, Taremi si rimbocca le maniche e non fa avvertire l'assenza di Lautaro Martinez. Non una cosa scontata, perché se è vero che in avvio di stagione l'iraniano si era sempre fatto trovare pronto all'occorrenza, ultimamente le prestazioni dell'ex Porto non sono state del tutto esaltanti. La serata di Champions a San Siro, però, è tutta un'altra storia. Non ci mette lo zampino inserendosi nei marcatori, ma è come se l'avesse fatto perché grazie a lui Calhanoglu si è potuto presentare sul dischetto per il gol del 2-1. Intelligente nel capire l'errore nel controllo di Beelen conquistando un rigore importante, il 99 nerazzurro aveva gli occhi puntati e, anche se protagonista di qualche errore di lucidità e cinismo, ha dato l'occasione al collega turco di trovare la via del gol importante. Non tanto ai fini della qualificazione, perché con la vittoria maturata al De Kuip all'andata anche l'1-1 andava bene ai nerazzurri, ma per presentarsi ai quarti con un bottino di tutto rispetto in coppa con 10 partite giocate fin qui con una sola sconfitta (la beffarda al 90' a Leverkusen), un pareggio e ben otto vittorie (di cui 4 consecutive). Ma soprattutto soltanto due gol subiti in tutta la stagione di coppa.

Statistiche da non sottovalutare, perché il Bayern Monaco che si troverà ad affrontare i nerazzurri sarà consapevole di dover giocare un match contro una squadra la cui forza è sotto gli occhi di tutti. Nella prima Champions in formato allargato, in una di quelle stagione che sembrano infinite, l'Inter sembra non voler avvertire la fatica e non volersi fermare, perché l'obiettivo con la "T" (leggasi triplete) è alla portata.

Ora testa al campionato e alla Coppa Italia prima del ritorno in campo in Champions, con la voglia di giocare sempre più, di non volersi fermare. Con la voglia di continuare a sognare dopo aver staccato il primo pass per Monaco di Baviera. Con l'obiettivo a maggio di avere in tasca anche il secondo, quello per la finalissima. Ma c'è ancora tempo e strada da fare per Inzaghi.

Inter-Feyenoord: le immagini della sfida

1 di 25
© Getty Images
© Getty Images
© Getty Images

© Getty Images

© Getty Images

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri