Il vice presidente nerazzurro esalta Lautaro Martinez: "Rappresenta tutto quello che significa un club come l'Inter"
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Javier Zanetti ha rilasciato una lunga intervista a Marca toccando diversi temi importanti in chiave Inter. A partire dal rinnovo di Inzaghi. "Il prolungamento del contratto del tecnico significa stabilità, conferma che Simone sta facendo un ottimo lavoro - ha spiegato il vice presidente nerazzurro -. Con grande serenità e personalità, ha continuato ad avere fiducia in quello che faceva e questo gli è stato riconosciuto dandogli quella continuità che si è guadagnato e che merita". Poi sull'obiettivo Champions: "Ritornare in finale? Sarà difficile, ma la voglia di riprovarci non manca. Sappiamo che nel calcio tutto è possibile, ma dobbiamo andare passo dopo passo. Per prima cosa dobbiamo passare il girone, che è molto importante".
Nel frattempo testa al campionato e al presente. "Siamo felici perché sono partiti giocatori importanti, che dobbiamo ringraziare per quello che hanno fatto difendendo la maglia dell'Inter, e sono arrivati nuovi giocatori con tanta voglia di fare e di poter fare cose importanti con la nostra società - ha spiegato Zanetti -. Abbiamo iniziato il campionato vincendo tutte e tre le partite e dimostrando che l'Inter, oggi, è ancora una squadra competitiva". "Chi vincerà il campionato? Vedo una Serie A molto equilibrata in cui tutte le squadre che hanno l'ambizione di vincere lo scudetto si sono rafforzate molto bene", ha proseguito.
Competitività che non può fare a meno dei gol e la personalità di Lautaro. "Sono andato a cercare Lautaro, che oggi sia il capitano dell'Inter e si senta identificato con l'istituzione mi fa molto piacere - ha raccontato Javier -. Lautaro rappresenta tutto quello che significa un club come l'Inter. È un attaccante che migliora ogni anno. Spero che il tuo futuro ti regali cose ancora più importanti". "Sono dell'idea che quando sei in un grande club come l'Inter è normale che tu abbia grandi giocatori ed è normale che altri club importanti li vogliano ingaggiare - ha aggiunto in relazione all'interesse di diversi top club per Il Toro -. Poi ci sono tanti fattori che spingono il giocatore a restare o ad andarsene".
E proprio in relazione a chi ha voluto andarsene non poteva mancare un commento alla questione Lukaku. "Volevamo rimanesse con noi, poi sono successe cose che non ci aspettavamo e abbiamo deciso di uscire dalla trattativa - ha spiegato Zanetti -. Lukaku ora è un giocatore di un altro club, fa parte del nostro passato e ora come società dobbiamo guardare al futuro".
Infine ancora qualche battuta sulla Champions League. "Chi è il favorito? Oggi il City ha una rosa molto completa. Sicuramente, essendo l’ultimo campione, ci riproverà. Ma non escludo mai le grandi squadre spagnole perché sono competizioni che loro conoscono molto bene e hanno la tradizione", ha detto Zanetti. "Quello che ci interessa di più è che l'Inter si sia guadagnata rispetto e rimanga competitiva, e spero che questo ci porti più in alto possibile - ha aggiunto -. Ripetere una finale è sempre complicato, ma bisogna provarci". "La Real è un rivale che dobbiamo rispettare molto. Il calcio spagnolo è molto, molto competitivo e affrontare squadre spagnole è molto difficile - ha concluso parlando del girone dei nerazzurri -. Penso che il girone che affronteremo sia molto equilibrato".