Il presidente nerazzurro: "Qui mi guardano come fossi un bambino, porterò il club tra i primi dieci al mondo"
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Il calcio secondo Steven Zhang: "Molti club guardano solo ai calciatori, io penso che sia importante migliorare a 360 gradi una società". Arrivano dalla Cina, esattamente dal portale sina.com, altre dichiarazioni del presidente dell'Inter dopo l'intervista rilasciata al Corriere della Sera nella quale ha detto no a un possibile ripensamento per Mauro Icardi.
"Ciò che conta è potenziare l’intera gestione - ha spiegato Zhang -: lo abbiamo fatto negli ultimi tre anni, in particolare abbiamo badato al valore della nostra società e del nostro marchio. L’Inter ora funziona come un’azienda cinematografica. Sono cambiate le modalità di gestione. In passato, era una piccola organizzazione. Ora deve diventare una squadra forte, tra le prime dieci al mondo".
Zhang ha poi parlato anche del proprio ruolo: "In Cina non ci sono limiti d’età. Molti mi guardano come se fossi un bambino, penso che sia uno shock per la comunità europea, ma credo di poter portare un po’ di innovazione e di nuova energia. Molte volte devo affrontare delle difficoltà, ma è normale. Se mi do un voto? Non lo faccio, ma cerco sempre di migliorare. E soprattutto il mio lavoro è appena iniziato".