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Inzaghi sorride: "Dopo il derby grande reazione, non ci sono scelte studiate"

Il tecnico piacentino: "In questo momento paghiamo cara ogni minima disattenzione. Preoccupato da Thuram"

05 Ott 2024 - 23:40

La vittoria tirata nel finale dell'Inter col Torino nonostante la strada apparisse ai più in discesa, non ha scalfito le convinzioni di Simone Inzaghi, che al 90' preferisce vedere il bicchiere mezzo pieno. "Dovevamo reagire dopo il derby e abbiamo vinto tutte e tre le gare con merito: alla squadra non posso dire nulla - ha esordito a Sky Sport il tecnico piacentino dalla pancia del Meazza -. Certo, ci sono alcune cose da migliorare, dei dettagli. Una gara come quella di oggi non poteva finire così, specialmente per quanto creato. Però vedendo una squadra che fa dei match così dopo il ko con il Milan posso dire solo una cosa ai miei, ossia 'bravi'. In questo momento paghiamo ogni singola disattenzione".

Stuzzicato sui singoli Inzaghi tira dritto: "Bastoni, Mkhitaryan e Calhanoglu insostituibili? No, stiamo crescendo e ho pensato che loro potessero fare tre partite in una settimana. Non ci sono scelte studiate, dopo ogni allenamento i ragazzi mi mettono dubbi. Anche ieri siamo stati molto sul campo per sistemare i dettagli e non lasciare nulla al caso. Stiamo pagando più del dovuto in alcuni match. I ragazzi ci mettono tutto. Le condizioni di Thuram però non mi fanno stare tranquillo: ha preso un colpo sul tendine a fine primo tempo. Mi ha chiesto il cambio, poi l'ho visto sul lettino con la borsa del ghiaccio nello spogliatoio. Vedremo cosa diranno i medici, io sono un po' preoccupato".   

THURAM: "IO CAPOCANNONIERE? PENSO SOLO ALLA SQUADRA"

Player of the match per la tripletta, Marcus Thuram mantiene il profilo basso spostando tutta l'attenzione sui singoli: "Non facevo gol da due tre-partite, ma l'importante era vincere. Allo stesso tempo non mi interessa vincere la classifica marcatori, per me conta la squadra. Abbiamo una grande rosa, l'intenzione è di fare sempre meglio. Dietro questi numeri c'è un grande lavoro davanti la porta in allenamento. La colpa dei gol subiti è anche degli attaccanti. La caviglia fa un po' male, domani farò degli esami".

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