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Il tecnico nerazzurro dopo il sofferto successo sul Monza: "Siamo rimasti lucidi e abbiamo fatto un grande secondo tempo"
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L'Inter se l'è vista davvero brutta contro il piccolo Monza e senza il gol di Arnautovic nel recupero del primo tempo, forse le cose sarebbero andate diversamente. Invece la corazzata di Simone Inzaghi ha portato a termine la missione tre punti e allungato in classifica, in attesa del Napoli. Giusto il tempo di gioire e poi la testa andrà al Feyenoord e al match degli ottavi di ritorno di Champions League. "Trovarsi sotto di due gol non è stato facile, ma siamo rimasti lucidi e abbiamo fatto un grande secondo tempo con il record stagionale di tiri, 30 o 31 mi pare", ha detto il tecnico nerazzurro.
Inevitabile la domanda sul Triplete: "Dovevo correggermi subito e dire quattro, perché c'è anche il Mondiale per club... Abbiamo in testa solo di onorare gli impegni e tutte le gare, non è facile. Cercheremo di fare tutte le partite senza guardare a calendari e tabelle, pensiamo solo a concentrarci sulla prossima".
"Differenza tra Champions e campionato? E' un dato di fatto. Prepariamo le gare allo stesso modo, ma in Europa stiamo avendo un altro passo a livello difensivo. Non è semplice recuperare energie e preparare le partite, abbiamo visto quello che è successo in Germania. Sarà un cammino pieno di insidie, andiamo avanti sapendo che fra meno di 72 ore abbiamo un'altra partita, poi ci sarà l'Atalanta. In occasione del primo gol potevamo difendere più da squadra, ma in questo momento siamo limitati anche dagli infortuni", ha aggiunto.
Poi una frecciata ai prossimi avversari: "Il Feyenoord salta la partita di campionato? Se possono farlo, fanno bene a farlo, ma non è granché regolare questa cosa".
"I tre motivi per cui siamo meritatamente primi? Continuità, gol fatti e obiettivo: questi ragazzi danno sempre tutto. Siamo ancora lì e dobbiamo continuare a essere lì per la nostra gente: sanno che stiamo dando tutto per questi colori", ha concluso.