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Inter, scatta il momento di Josep Martinez: titolare in Coppa Italia contro l'Udinese

Il colpo più costoso dell'estate sin qui non ha mai visto il campo, anche Inzaghi si è quasi "scusato" con lui

18 Dic 2024 - 09:11

Tutti, ma proprio tutti (facendo un'eccezione per Di Gennaio, terzo portiere, tra l'altro al momento infortunato), nella rosa dell'Inter hanno trovato spazio nelle 22 partite giocate sin qui in stagione. Tutti, Palacios compreso anche se solo per 10', tranne Josep Martinez. Il ruolo di secondo portiere non prevede solitamente grande minutaggio, è normale, però fa specie che il colpo più costoso del mercato estivo nerazzurro - 13 milioni di euro più bonus dal Genoa - sin qui non abbia mai trovato spazio in partite ufficiali. Ecco perché domani, contro l'Udinese in Coppa Italia, i sarà grande curiosità nel vedere lo spagnolo tra i pali dell'Inter, una presenza annunciata da Simone Inzaghi già nel post-Lazio quando è sembrato quasi 'scusarsi' per non averlo mai schierato: "Sicuramente giocherà Josep, ottimo portiere che abbiamo voluto tutti qui. Avrei voluto dargli spazio prima, ma fare il portiere nell'Inter non è semplicissimo. Si è inserito bene e lavora tantissimo, sono stato tentato tante volte di schierarlo, poi abbiamo giocato tante gare da dentro o fuori e non gli ho dato il minutaggio che merita".

E pensare che Martinez aveva giocato quasi tutte le amichevoli estive, complice il rientro di Sommer (che aveva giocato Euro 24) a fine luglio: Lugano, Pergoletttese, Las Palmas, Pisa e Al Ittihad (per mezz'ora), tra l'altro mostrando anche qualche incertezza, vedi le partite contro gli spagnoli o contro i nerazzurri di Filippo Inzaghi. Scorie di pre-campionato che ora lo spagnolo, sin qui molto professionale senza alcuna dichiarazione fuori posto (anzi proprio senza... dichiarazioni! Anche sui social l'ultimo post è del 20 luglio, sulla scelta del numero di maglia, il 13), dovrà dimostrare di aver superato.

Giocare una volta in quattro mesi non è semplice, a maggior ragione in un ruolo delicato come quello del portiere, ma Martinez dovrà dimostrare che l'Inter ha fatto bene a puntare su di lui e ha fatto bene a inquadrarlo come erede di Sommer, sin qui granitico, ma che ha 36 anni ed è in scadenza 2026. 

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