L'Arsenal domani e il Napoli domenica: il tecnico nerazzurro "costretto" a ragionare sul doppio impegno
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La certezza è Calhanoglu: è tornato e si riprende la cabina di regia dell'Inter. Con l'Arsenal, innanzitutto. Il resto, come si dice, deve ancora venire: restano cioè dei ballottaggi che Simone Inzaghi risolverà solo oggi. Un dubbio riguarda l'attacco. Sinora, in Champions, Taremi è sempre partito titolare: sarà così anche domani? Una scelta su cui pesa anche la successiva sfida di campionato contro il Napoli: ecco perché Thuram, più di Lautaro, potrebbe inizialmente riposare. Condizionale d'obbligo, ma eventualità al vaglio del tecnico nerazzurro. Altro dubbio: torna Acerbi dal primo minuto? Se avesse giocato almeno uno spezzone di partita contro il Venezia non ci sarebbero stati interrogativi al riguardo, ma invece così non è stato. Indicativamente, però, ci sono molte probabilità che torni a guidare la difesa interista. A centrocampo, invece, occhio a Frattesi: le sue quotazioni sono date in netta risalita. Come a destra quelle di Darmian.
Occorre dunque attendere la rifinitura odierna prevista per mezzogiorno e poi ascoltare nel primo pomeriggio lo stesso Inzaghi. Calcoli e considerazioni sono da fare in duplice ottica: certo l'Arsenal domani, scontro diretto di classifica in Champions, ma anche il Napoli domenica, sfida che vale la vetta della classifica di Serie A, ultimo atto di un tour de force micidiale su cui non più tardi di ieri si è soffermato anche Marotta. Un doppio impegno che coinvolge inevitabilmente l'intera rosa a disposizione di Inzaghi che, a parte Carlos Augusto, può contare in questo momento su tutti i suoi effettivi, compreso anche Asllani che ieri ha svolto l'intero allenamento in gruppo. Anche per Bastoni, uscito per crampi contro il Venezia, nessun allarme.