Lautaro, caso bestemmia: la fondazione di tifosi Juve dice di non avere l'audio

La vicenda della ipotetica bestemmia pronunciata da Lautaro Martinez al termine di Juventus-Inter si arricchisce di un nuovo episodio. Dopo che il Giudice Sportivo non aveva preso provvedimenti nei confronti dell'argentino, visto che (come da prassi e come successo in altri casi) mancava l'audio che provasse con nessuna ombra di dubbio l'espressione blasfema, il caso era stato riaperto dalla Procura Figc con un supplemento delle indagini. Nei giorni scorsi era emerso che questo passo sarebbe stato scatenato dall'esposto in Procura di un soggetto terzo, indicato in un'associazione di tifosi juventini, che aveva anche allegato il famoso audio.

Ma Fondazione Jdentità Bianconera, che (si legge sul sito ufficiale) "ha formato un team legale di 20 avvocati [...] per proteggere la comunità dei tifosi bianconeri", ha negato tutto indicandosi come l'autrice dell'esposto ma aggiungendo che non ha alcun audio che provi la veridicità assoluta della bestemmia.

Nella nota ufficiale si legge "In data 17 febbraio, abbiamo inviato alla Procura Federale una segnalazione [...] avente ad oggetto la condotta del capitano della FC Internazionale Milano Lautaro Martinez, ripresa dalle telecamere dopo il fischio finale di Juve Inter, disputata domenica 16. Alla suddetta segnalazione non veniva allegato alcun audio! Ovviamente la Fondazione non è in possesso dell’audio che proverebbe senza ombra di dubbio le esatte parole pronunciate dal centravanti nerazzurro", aggiungendo come è ovviamente impossibile avere documenti che solo i broadcaster ufficiale possono ottenere e, siccome non sono collegati alla società Juventus, non sono nemmeno in possesso di eventuali frasi captate da microfoni dello Stadium.

A questo punto bisogna capire quali nuovi elementi abbia acquisito la Procura Figc per riaprire il caso, tanto che nei prossimi giorni verrà sentito Lautaro che, dal canto suo, ha negato tutto. Anche l'Inter, tramite Giuseppe Marotta e Simone Inzaghi, si è schierata col suo capitano.