Il presidente nerazzurro prima della sfida di Champions contro il City a Manchester: "Chi meglio di Inzaghi sa valutare chi mettere in campo?". E su Haaland...
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"Lautaro in panchina? Le partite durano 95-100 minuti, poi chi meglio di Inzaghi sa valutare chi mettere in campo e prendere le decisioni? Lautaro è stato molto impegnato nelle ultime settimane. La rosa è competitiva, non deve fare notizia che giochi uno o l'altro". Il presidente dell'Inter Beppe Marotta commenta così da decisione del tecnico nerazzurro di mandare inizialmente in panchina il capitano nel ddebutto in Champions a Manchester contro il City.
"Se ho rivisto la finale di Istanbul? No, ritengo che faccia parte del passato. Abbiamo tratto i giusti insegnamenti da quella sconfitta", ha detto ancora Marotta a Sky Sport. "Il mercato deve andare di pari passo con l'inizio del campionato, abbiamo fatto le nostre rimostranze in Lega, che è sensibile a questa cosa. Spero che dall'anno prossimo la chiusura del mercato coincida con l'inizio del campionato. Questo toglierebbe i fastidi arrecati ai singoli club".
E a Prime: "Rispetto a Istanbul siamo una squadra molto più matura. Se nella mia testa c'è la possibilità di vincere la Champions? Sì certo". Poi un aneddoto di mercato: "Sono stato vicino ad Haaland quando giocava in Norvegia c'era stato suggerito. Venne da 15enne a vedere un Juve-Inter a Torino, eravamo vicini poi ci sono stati problemi burocratici".