Lautaro Martinez e le bestemmie post Juve-Inter: palla alla Procura, cosa rischia

Stanno facendo il giro del web le immagini che vedono protagonista Lautaro Martinez, letteralmente infuriato al fischio finale di Juventus-Inter. Il capitano nerazzurro, a secco con la Vecchia Signora nonostante qualche buona occasione, sembra pronunciare alcune frasi blasfeme. Sembra appunto, perché il filmato non è corredato da un audio che testimonia chiaramente quanto si ipotizza che il Toro abbia pronunciato.

Tanti si chiedono se Lautaro possa andare incontro a una squalifica in virtù dell'articolo 37 del Codice di Giustizia Sportiva che recita: "In caso di utilizzo di espressione blasfema, in occasione o durante la gara, è inflitta […] ai calciatori e ai tecnici, la sanzione minima della squalifica di una giornata". Sull'accaduto ha provato a fare chiarezza Graziano Cesari, ex arbitro ospite dello studio di Pressing: "Le immagini verranno analizzate benissimo per capire quello che ha detto il capitano dell'Inter - le parole -. Questa è una competenza del Giudice Sportivo dopo una eventuale segnalazione della Procura Federale".

Toccherà quest'ultima quindi compiere il primo passo propedeutico a una eventuale squalifica: guardando i precedenti, e basandosi sul materiale adesso a nostra disposizione, Lautaro Martinez potrebbe uscirne indenne. Per un provvedimento da parte del Giudice Sportivo infatti, è necessario che le bestemmie siano comprovate anche da un audio in cui si sentano in maniera nitida. Audio al momento non disponibile.