Ora l'Ats dà il via libera alle partenze per le nazionali, ma gli italiani restano a Milano
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L'Inter tira un mezzo sospiro di sollievo: i calciatori sono risultati tutti negativi al tampone fatto ieri, ma è emersa la positività di un componente del gruppo squadra. L'Ats ha comunque dato quindi il via libera alla partenza dei sette giocatori chiamati dalle nazionali, mentre gli italiani dovrebbero rimanere ancora a Milano e non raggiungere Coverciano.
La questione, però, è ancora parecchio ingarbugliata perché i giocatori in partenza (Perisic, Brozovic, Eriksen, Lukaku, Skriniar, Radu e Hakimi) hanno ricevuto l'ok per raggiungere i propri paesi d'origine con mezzi privati e fare allenamento e quarantena. Su questo punto l'Inter insiste e spinge: la dirigenza nerazzurra infatti non vuole che scendano in campo per le partite. Ats ha dato comunque ok perché il positivo del gruppo squadra non ha avuto contatti con i giocatori negli ultimi 7 giorni.
In tutto questo ci sono i nazionali italiani (Bastoni, Barella e Sensi) che stanno aspettando indicazioni e non sono ancora partiti per Coverciano. I tre dovrebbero allenarsi questo pomeriggio ad Appiano e poi, con il ct Mancini, sarà presa una decisione.
LA COMUNICAZIONE DELL'ATS
Su disposizione dell'Ats di Milano, Perisic, Brozovic, Eriksen, Lukaku, Skriniar, Radu e Hakimi potranno raggiungere le proprie nazionali con mezzi privati (auto o aereo). Ats ha dato l'ok perché il positivo del gruppo squadra non ha avuto contatti con i giocatori negli ultimi 7 giorni.