La decisione del club nerazzurro in attesa di notizie certe sulla ripresa. Al rientro i sette dovranno restare due settimane in isolamento
Tutti a Milano. In attesa di una data certa per la ripresa degli allenamenti, l'Inter ha deciso di richiamare in Italia i suoi stranieri. I sette nerazzurri che sono ritornati nei rispettivi paesi d'origine per ricongiungersi alle famiglie in questo periodo di stop del campionato dovuto all'emergenza coronavirus dovranno rientrare in settimana, quindi prima di Pasqua: si tratta di Lukaku, Brozovic, Handanovic, Eriksen, Young, Moses e Godin.
Il primo ad avere l'ok dell'Inter per il ritorno in patria è stato Brozovic, volato a Zagabria, dove ha i parenti più stretti, dopo il forte terremoto che ha colpito la capitale croata. A seguire Handanovic e tutti gli altri. L'ultimo a tornare dovrebbe essere Godin dall'Uruguay. Al rientro a Milano i sette dovranno rimanere due settimane di quarantena a casa prima eventualmente di riprendere gli allenamenti, in caso di via libera. Chi ha deciso di restare è stato Lautaro Martinez, che ha continuato a lavorare nella sua casa milanese, come raccontato da lui stesso sui social.