Il dirigente nerazzurro a margine del Gran Galà Aic: "Mercato? "Non faremo colpi che sconvolgeranno la nostra squadra"
A margine del Gran Galà Aic, Beppe Marotta ha parlato del momento felice dell'Inter. "Abbiamo raggiunto un livello di autorevolezza notevole, la squadra affronta a viso aperto tutti gli avversari - ha spiegato il dirigente nerazzurro -. Ci sono individualità, giocatori esperti e giovani, un mix di squadra che può recitare un ruolo da protagonista". Sulla Juve grande rivale per lo scudetto: "Credo di sì in questo momento, sia perché ha il vantaggio di non giocare le Coppe e quindi di non incorrere negli infortuni che sono numerosi in Italia e all'estero. Poi hanno Allegri che sta dando il massimo di sé. Ma è prematuro dire chi sia l'avversaria perché ci sono anche squadra come Milan, Napoli, Roma e Atalanta che con i tre punti a vittoria possono recuperare velocemente. Noi siamo consapevoli di avere fatto i punti ma anche le prestazioni, questo ci conforta". Sulla vittoria di Napoli e le polemiche arbitrali: "Il fatto che dicano che abbiamo meritato di vincere significa tutto, quindi non voglio entrare nel merito. La nostra è stata una vittoria trasparente e limpida, frutto della grande prestazione dei ragazzi. Va sottolineato il grande lavoro fatto dall'allenatore".
Marotta ha anche fatto il punto sul mercato di gennaio, che non vedrà l'Inter tra le protagoniste: "Il gruppo è omogeneo, per ogni ruolo ci sono giocatori importanti, anche eclettici, come Carlos Augusto che ieri da braccetto ha giocato con autorevolezza. Inzaghi è molto intuitivo, ha raggiunto un modello valido professionalmente. Per quanto riguarda il mercato, direi che abbiamo un gruppo forte, non ci sono lacune particolari. Poi a gennaio non è facile trovare opportunità come in estate, non faremo colpi che sconvolgeranno la squadra. Magari collocheremo qualche giocatore in prestito se ci chiederà di andare via. I giocatori che abbiamo in rosa sono importanti".
Per i rinnovi, Marotta non ha nessuna fretta. "Il rinnovo di Mkhitaryan? Lo abbiamo detto più volte, sono dinamiche che affrontiamo nel momento in cui c'è la volontà da parte dei ragazzi di prolungare la loro vita con noi. Lo faremo con calma, non perdendo di vista quelli che sono gli obiettivi: a breve abbiamo delle partite importanti e queste sono le cose più rilevanti".
AUSILIO: "SOMMER LO VOLEVAMO DA TEMPO. LAUTARO-THURAM, CHE COPPIA"
Il direttore sportivo dell'Inter, Piero Ausilio, ha parlato ai microfoni di Sky Sport rivelando un retroscena di mercato su Yann Sommer. "Si sta bene all'Inter, Onana ha fatto bene a Milano con noi poi non conosco la realtà di Manchester. Sommer lo seguivamo da tempo, eravamo stati vicini qualche anno fa. Ma non l'abbiamo mai dimenticato, la scorsa estate è stata decisiva la volontà del ragazzo di venire qua". Poi su Thuram: "È evidente che stanno facendo bene lui e Lautaro, è un gran bella coppia. Siamo partiti con lui tanti anni fa, lo seguivamo da tempo. C'era stata l’opportunità dopo la cessione di Lukaku di prenderlo, era lui la prima scelta assieme a Dzeko ma poi si infortunò. Si è ricordato di questa cosa, ci abbiamo visto bene". Questioni rinnovi. "Ci stiamo lavorando, con calma e serenità. La volontà è andare avanti insieme, poi ci sono scadenze più lontane e altre più vicine come quella di Mikhi per il quale stiamo accelerando. Vogliamo accontentarli laddove possibile". Il mercato invernale. "A noi non piace il mercato di gennaio, poi ci sono le opportunità, Marotta avrà lasciato aperta una porticina. Pensiamo di essere a posto oggi, Inzaghi sta valorizzando tutti, giovani e meno giovani. La cosa bella è vedere la rosa coinvolta, che si diverte. I risultati ci danno ragione".