Il Principe nerazzurro: "Vorrei vedere Messi in Serie A. Conte? Il passato non deve interessare"
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Sembra troppo facile chiedere al venditore quanto l'affare sia stato buono ma, nel caso di Diego Milito, traspare la sincera stima per Lautaro Martinez, arrivato all'Inter anche grazie al Principe nerazzurro che ha seguito il passaggio del Toro dal Racing Club de Avellaneda, dove ora fa il segretario tecnico, ai nerazzurri: "Non sono sorpreso dal rendimento di Lautaro in questa stagione. E ha grandi margini di miglioramento. Ha ragione Conte: dipende solo da lui".
Uno come Milito, che ha alzato scudetto e Champions, può però concedersi di dare un consiglio al connazionale: "Può diventare un top player ma deve migliorare nel temperamento: non deve prendere così tante ammonizioni, gliel'ho detto. All'Inter devi prestare attenzione anche ai dettagli. Il Barcellona lo vuole? Normale ma io so che è felice in nerazzurro".
Il reparto offensivo interista convince l'ex bomber, come si legge nell'intervista a La Gazzetta dello Sport: "Lukaku mi lascia buone impressioni, e poi c'è Sanchez. Esposito? Si vede ha qualcosa di diverso. Degli altri mi hanno sorpreso Sensi e Barella". Ecco perché può tornare lo scudetto in casa Inter: "Sarà un duello con la Juventus sino alla fine: i bianconeri hanno più esperienza a certi livelli ma l'entusiasmo mette i nerazzurri sulla strada giusta. Conte? All'altezza della storia interista, il passato non deve interessare". A proposito di passto: "Con Icardi non è finita male, è finita bene: un affare sia per lui che per l'Inter".
Da un argentino all'altro, Milito svela il suo sogno: "Vorrei vedere Messi in Serie A, per me è il più forte della storia. Maradona? L'ho visto da bambino, con Leo mi sono allenato e ci ho giocato da avversario". Infine, un consiglio di mercato: "Segnatevi il nome di Mati Zaracho, U23 argentina: un grandissimo".