Al tecnico 3.500 euro di multa per la telefonata negli spogliatoi. Al difensore 5.000 per il dito medio ai tifosi giallorossi
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Simone Inzaghi e Francesco Acerbi hanno deciso di patteggiare dopo che la Procura Figc aveva aperto un fascicolo al termine del match Roma-Inter: il tecnico, squalificato, era finito nel mirino per una telefonata alla squadra effettuata nell'intervallo, mentre il difensore era stato pizzicato a fare il dito medio ai tifosi giallorossi. Secondo la Gazzetta dello Sport, Inzaghi pagherà 3.500 euro e altrettanti l’Inter. Intesa confermata, viste le ammissioni fatte davanti al procuratore federale Chiné, per l'ex centrale della Lazio: 5 mila euro di multa a lui e all’Inter per il brutto gesto.
Acerbi si era reso protagonista di un gesto, passato quasi inosservato e sfuggito all'arbitro, ben poco sportivo proprio dopo la sua rete, che è valsa l'iniziale vantaggio alla capolista, mostrando il dito medio ai tifosi giallorossi, che probabilmente lo avevano preso di mira anche per il suo passato laziale.
Inzaghi, invece, era stato mascherato a fine partita da un suo calciatore, Alessandro Bastoni: "Nello spogliatoio ci ha chiamato Inzaghi e in vivavoce ci ha detto di tornare a" essere noi: così abbiamo fatto nel secondo tempo". Il vice Farris aveva provato a metterci una pezza ("C’è stata una comunicazione tra il mister che era carico e il tramite siamo stati noi dello staff. Sono cose che sapevano anche loro"), ma la Procura voleva vederci chiaro e ha aperto un fascicolo.