Il centrocampista dell'Udinese sull'affare saltato: "So quello che è successo. Giudicato male? Non ho paura di niente"
Dell'affare Samardzic-Inter avevano parlato un po' tutti, compresi Rafaela Pimenta e il padre del giocatore, Mladen, ma mai il giocatore stesso, almeno in modo così diretto. "So quello che è successo, non è mai stato un problema di soldi. Non ho avuto bisogno di chiedere nulla a mio papà sulla non riuscita della trattativa perché sapevo già com'erano andate le cose" dice il centrocampista dell'Udinese a Sportweek.
Samardzic assicura di "non aver mai parlato con Simone Inzaghi" ("Sottil invece mi ha detto: 'Pensavo che ormai ti avrei visto solo in televisione, con la maglia dell’Inter, e invece sei qua. Sono contento") e che la notte seguente alla fumata nera sia riuscito a dormire serenamente: "Mi hanno scritto tutti e non ho risposto a nessuno. Ero e sono sereno. Sono tornato a Udinese, mi sono allenato e ho anche giocato contro la Juventus e la domenica dopo ho segnato contro la Salernitana".
Il 21enne dice che "è acqua passata e non voglio più parlarne. Voglio fare un gran campionato con l'Udinese e poi vedremo. Mi sento pronto per il salto in una grande e tra un paio d'anni lo sarò ancora di più sia fisicamente che mentalmente", confermando poi che ora l'unico agente è il padre: "Se mi vuole una big, devono parlare con lui".