L'accusa nei confronti del dirigente asiatico è quella di corruzione. Nel 2016 ha sostituito Bolingbroke dopo il cambio di proprietà
Liu Jun, numero uno del campionato cinese è stato arrestato. L'accusa nei suoi confronti, rivelano dalla Cina, è quella di corruzione. La notizia fa rumore anche in Italia in virtù del passato del dirigente: è stato presidente del Jiangsu Suning, scomparso club cinese, ma pure dirigente dell'Inter. Ma soprattutto amministratore delegato ad interim dell’Inter nel 2016 al posto di Bolingbroke, ossia subito dopo l'arrivo a Milano, sponda nerazzurra, del noto gruppo Suning che rilevò le quote di maggioranza dall'indonesiano Thohir. L'arresto di Jun segue all'indagine scaturita alcuni fa con al centro Chen Xuyuan, presidente della federcalcio cinese. Quest'ultimo si era trovato nell'occhio del ciclone per sospette gravi violazione della legge.