Il belga illude i nerazzurri, poi le parate di Szczesny e il mancino di CR7 portano al pari
Finisce in parità l'anticipo serale della 34a giornata di Serie A, Inter-Juventus 1-1 al Meazza. I nerazzurri di Spalletti giocano un ottimo primo tempo trovando il vantaggio già al 7' con un bel destro al volo di Nainggolan che sorprende Szczesny. Quella però è l'unica sbavatura del portiere polacco che si riprende salvando il risultato su Icardi e De Vrij. Nella ripresa una Juventus più aggressiva trova il pareggio con il solito Ronaldo.
LA PARTITA Un punto ciascuno che lascia intatto ogni pensiero, buono o cattivo che sia, prima e dopo il Derby d'Italia. L'1-1 tra Inter e Juventus vuol dire tutto e niente portando in dote facce diverse della stessa medaglia, da qualunque parte la si guardi. Se da un lato l'Inter può rammaricarsi per non aver capitalizzato la supremazia del primo tempo dopo il gol di Nainggolan, dall'altro può comunque ritenersi soddisfatta di aver mosso la classifica in chiave Champions avvicinandosi al traguardo. Per la Juventus, invece, il discorso è più effimero con la soddisfazione di non aver perso una sfida comunque affrontata - almeno per la metà del tempo - in maniera soft, ma anche con la certezza di non poter più eguagliare il proprio record di punti in campionato (102); cambia poco.
Del resto il pareggio è frutto di due squadre che si sono spartite la supremazia territoriale e del gioco in parti pressoché uguali, dividendosi un tempo con un tempo per parte l'inerzia della sfida. Complici anche gli esperimenti tattici di Allegri con un 3-5-2 schierato in campo con Emre Can terzo centrale e Cuadrado mezzala tra Cancelo e Pjanic, nel primo tempo è l'Inter - spinta anche da una motivazione superiore - a fare la partita e a trovare il gol dopo appena sette minuti con un grande destro al volo di Nainggolan che sorprende Szczesny per l'1-0. Non solo, prima della mezz'ora lo stesso portiere polacco si riscatta con due interventi decisivi su De Vrij, delegando poi a Matuidi l'onere di chiudere la porta a Icardi a botta sicura. E la Juve? Confusionaria e sconclusionata per la stizza di Ronaldo, è tutta in un sinistro da fuori alto di Bernardeschi dopo la mezz'ora.
Scenario completamente diverso nella ripresa. La maggiore aggressività della Juventus trova terreno fertile nell'atteggiamento più attendista e meno intenso dell'Inter, con i bianconeri che conquistando palloni e campo sfiorano il pari in due occasioni con Ronaldo lasciando poco spazio ai contropiedi nerazzurri. Il passaggio decisivo è poi quello di Pjanic al 62' sempre per Ronaldo che con una rasoiata mancina sul primo palo torna ad esultare a San Siro per l'1-1. Nel finale una grande parata di Szczesny blinda il risultato per la Juventus, mentre Pjanic ed Emre Can accarezzano soltanto l'idea di un colpaccio che avrebbe fatto molto male all'Inter, per morale e classifica.
LE STATISTICHE
IL TABELLINO INTER-JUVENTUS 1-1
Inter (4-2-3-1): Handanovic 6; D'Ambrosio 6, De Vrij 6,5, Skriniar 6, Asamoah 5,5; Vecino 6, Brozovic 6; Politano 6 (34' st Joao Mario sv), Nainggolan 7 (29' st Borja Valero 6), Perisic 6,5; Icardi 6,5 (37' st Martinez 6). A disp.: Padelli, Berni, Ranocchia, Cedric, Miranda, Dalbert, Gagliardini, Candreva, Keita. All.: Spalletti 6.
Juventus (3-5-2): Szczesny 6,5; Emre Can 6,5, Bonucci 6, Chiellini 6; Cancelo 6, Cuadrado 5,5, Pjanic 6,5, Matuidi 6 (15' st Kean 5,5), Alex Sandro 5,5 (4' st Spinazzola 6); Ronaldo 7, Bernardeschi 5,5 (41' st Pereira sv). A disp.: Pinsoglio, Del Favero, Rugani, Barzagli, De Sciglio, Nicolussi. All.: Allegri 6.
Arbitro: Banti
Marcatori: 7' Nainggolan (I), 17' st Ronaldo (J)
Ammoniti: Perisic (I); Cuadrado, Chiellini, Kean (J)
Espulsi: nessuno