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I nerazzurri sbrigano la pratica Hellas con un grande primo tempo: il Milan è a -1
di Andrea Ghislandi© Getty Images
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Nel secondo anticipo della 32a giornata di Serie A, l'Inter batte 2-0 il Verona, aggancia momentaneamente il Napoli al secondo posto e si porta a -1 dal Milan capolista. A San Siro i nerazzurri giocano un primo tempo di grandissima qualità e sbrigano la pratica Hellas in 8', tra il 22' e il 30': a sbloccare il risultato è Barella con un esterno di controbalzo servito da Perisic; il raddoppio è di Dzeko da pochi passi dopo una spizzata di testa del croato. Nella ripresa D'Ambrosio viene fermato da Montipò con l'aiuto del palo.
LA PARTITA
La banda Inzaghi vince due gare di fila per la prima volta nel 2022, gioca un primo tempo come non si era ancora visto nell'anno nuovo e mette pressione su Napoli e Milan. Un pomeriggio perfetto per i nerazzurri, trascinati da uno straripante Perisic e dal solito Dzeko, che in quanto a impegno e aiuto ai compagni non ha eguali. San Siro dopo tanto tempo rivede anche il vero Barella, uscito però anzitempo per un infortunio. Insieme al risentimento che ha colpito il rientrante De Vrij, uniche note stonate di una prova di grande cuore e tecnica. Il successo contro la Juve ha sbloccato Brozovic e compagni, liberato la mente e assorbito le tossine di una stanchezza che a fine stagione potrebbe fare la differenza.
Inzaghi sceglie Correa per lo squalificato Lautaro Martinez, mentre in nel terzetto di difesa si rivedono De Vrij dopo l'infortunio e Dimarco, preferito a Bastoni. La prima frazione è un monologo nerazzurro, con la squadra di Inzaghi che ritrova gioco e gol come nel momento migliore della stagione. I ritmi della gara sono elevati, grazie all'Hellas che pressa e lotta a tutto campo, ma lascia anche spazi e praterie. Da una ripartenza di Correa, Dumfries impegna Montipò che si salva con i piedi (8'). Le seconde palle sono tutte dei nerazzurri e al 18' il portiere dei veneti è costretto al grande intervento sul destro di Perisic, il migliore in campo. Al 22' il croato intercetta un pallone in orizzontale di Bessa e crossa in mezzo all'area per l'accorrente Barella di controbalzo ed esterno destro sblocca il match. C'è solo una squadra in campo e al 26' Montipò salva ancora di piede su Correa innescato dall'autore dell'1-0. Alla mezzora arriva il meritatissimo raddoppio: Corner di Dimarco, Perisic spizza di testa per Dzeko che tutto solo in area piccola non sbaglia. L'Hellas dà segnali di vita solo al 35': Simeone chiude il triangolo con Caprari, grande risposta di Handanovic sulla conclusione del Cholito. La prima frazione si chiude con un doppio tentativo di Dzeko, una girata larga e un colpo di testa alto.
Nell'intervallo Inzaghi lascia negli spogliatoi De Vrij, vittima di un affaticamento alla coscia sinistra: al posto dell'olandese entra D'Ambrosio. I padroni di casa calano inevitabilmente il ritmo dopo un primo tempo a 100 all'ora e gli scaligeri prendono campo e coraggio. La ripresa si apre con la sgroppata di Dumfries che si conclude con un tiro sull'esterno della rete, poi l'Hellas spaventa Handanovic con Ceccherini (sinistro da centro area sbilenco), Simeone (conclusione parata in due tempi) e Lasagna (sinistro alto di poco). L'Inter non forza, perde anche Barella per un problemi fisico da valutare, e sfiora il tris con D'Ambrosio dopo una splendida azione di Brozovic e Vidal, ma Montipò si salva con l'aiuto del palo (73'). Gli ultimi minuti scorrono via senza grandi emozioni e alla fine i tifosi nerazzurri fanno festa e credono con più convinzione al sogno scudetto.
LE PAGELLE
Perisic 7,5 - Gara mostruosa del croato, autentico padrone della fascia sinistra. Suoi i due assist per Barella e Dzeko. Fa il suo anche nella mezzoretta da seconda punta. Carisma e grinta al servizio della squadra.
Dzeko 7 - Orfano di Lautaro Martinez, l'attaccante bosniaco non stecca. Gioca in pratica da regista avanzato, aiuta sempre i compagni e trova la zampata facile facile del 2-0.
Skriniar 7 - Dopo Torino, altra prova monumentale del centrale slovacco, prima a destra e poi al centro con l'uscita di De Vrij. Un muro invalicabile, dalle sue parti non passa uno spillo.
Montipò 7,5 - Incolpevole sui due gol, compie una serie di parate importanti su Dumfries, Perisic, Correa e Dzeko e nella ripresa si salva con l'aiuto del palo sulla conclusione a botta sicura di D'Ambrosio.
Faraoni 5 - Perisic lo fa letteralmente a pezzi con le sue accelerazioni. Non lo vede mai e non è mai pericoloso in fase offensiva. Il cambio poco dopo l'ora di gioco è sacrosanto.
Bessa 4,5 - Gara assolutamente impalpabile del trequartista italo-brasiliano, resa ancora più negativa dal passaggio sbagliato che innesca Perisic nell'azione del gol che sblocca la gara.
IL TABELLINO
INTER-VERONA 2-0
Inter (3-5-2): Handanovic 6.5; Skriniar 7, De Vrij 6,5 (1' st D'Ambrosio 6,5), Dimarco 6,5 (21' st Bastoni 6,5); Dumfries 6,5, Barella 7 (20' st Vidal 6), Brozovic 6,5, Calhanoglu 6,5 (39' st Gagliardini sv), Perisic 7,5; Dzeko 7, Correa 6,5 (14' st Gosens 6). A disp.: Cordaz, Radu, Sanchez, Vecino, Ranocchia, Darmian, Caicedo. All.: Inzaghi 7
Verona (3-4-2-1): Montipò 7,5; Ceccherini 5, Günter 5,5, Casale 5,5 (37' st Šutalo sv); Faraoni 5 (17' st Depaoli 6), Tameze 5,5, Ilic 6, Lazovic 5 (37' st Cancellieri sv); Bessa 4,5 (17' st Lasagna 5,5), Caprari 6; Simeone 5,5. A disp.: Chiesa, Boseggia, Frabotta, Retsos, Hongla, Praszelik. All.: Tudor 5,5
Arbitro: Marinelli
Marcatori: 22' Barella (I), 30' Dzeko (I)
Ammoniti: Dumfries (I), Brozovic (I)
Espulsi:
Note:
LE STATISTICHE
• Per la prima volta in questo girone di ritorno, l’Inter ha vinto due gare di fila in Serie A – in generale, non ci riusciva in campionato dalla serie di otto successi registrata tra novembre e gennaio scorsi.
• L’Inter non perde da 22 gare di fila contro il Verona in campionato (18V, 4N), l’ultima squadra contro cui i nerazzurri avevano registrato una serie senza sconfitte così lunga in Serie A è stata il Cesena (22 gare raggiunte nel 2015).
• L’Inter è una delle due squadre, con la Juventus, contro cui il Verona ha disputato il maggior numero di trasferte in Serie A senza mai vincere - nessun successo in 31 gare esterne (10N, 21P).
• L’Inter è la squadra ad aver collezionato più clean sheet in questo campionato: 14, di cui quattro nelle ultime sei gare in Serie A.
• Il Verona non ha mai ripetuto lo stesso risultato nelle ultime 10 gare in Serie A (4V, 3N, 3P).
• Edin Dzeko ha segnato 98 gol in Serie A, da quando ha esordito nella competizione (2015/16) solo Immobile (149) ha segnato più di lui in campionato.
• Edin Dzeko ha segnato a San Siro nove delle sue 13 reti in questo campionato, tra cui tre gol nelle ultime tre presenze casalinghe in Serie A.
• Nicolò Barella ha segnato tre gol in questo campionato, tutti a San Siro; ha eguagliato in 29 presenze le reti segnate in 36 gare lo scorso torneo.
• Ivan Perisic, che ha fornito due assist oggi contro il Verona, non serviva due passaggi vincenti nella stessa partita in Serie A dal derby vinto per 3-0 contro il Milan, il 21 febbraio 2021.
• Con i due assist di oggi, Ivan Perisic è salito a quota 34 con l’Inter in Serie A, meno solo di Maicon (42) e Dejan Stankovic (39) con i nerazzurri dal 2004/05 (da quando Opta raccoglie il dato).
• Con la rete di Dzeko sono 10 i gol segnati dall'Inter dagli sviluppi di calcio d'angolo, meno solo della Roma (11) in questo campionato.
• La prima rete dell'incontro, segnata da Barella, è stata la numero 100 dell'Inter contro il Verona in Serie A.