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Serie A: Inter-Udinese 5-2

Per i nerazzurri 62 punti e settimo posto in classifica

28 Mag 2017 - 23:19

L'Inter chiude la stagione, una delle più disgraziate degli ultimi anni, regalando al pubblico di San Siro, come sempre numeroso, un largo successo sull'Udinese. Partita subito indirizzata a favore dei nerazzurri col gol di Eder dopo sei minuti e successo blindato prima della ripresa con Perisic e Brozovic. Poi ancora, nel secondo tempo, le reti di Eder, Balic, Zapata e l'autogol di Angella per il 5-2 finale. L'Inter chiude settima con 62 punti.

Non c'è molto da salvare di questa stagione. C'è ben poco, anzi. Se non altro, però, il saluto al Meazza e a quei tifosi che più di tutti in Italia hanno - giornata dopo giornata - riempito lo stadio è stato di quelli graditi. Certo, verrebbe da chiedersi perché l'Inter abbia ripreso a giocare solo a posizioni europee acquisite, ma questo è un altro discorso.

Stasera intanto, tra addii certi ed altri probabili, si è congedato Vecchi, con una buona vittoria e soprattutto con una buona prestazione. Tornerà dai suoi ragazzi ma ha dimostrato di avere idee e carattere per salire di grado e probabilmente avrà pure buone indicazioni da dare a chi arriverà al suo posto in prima squadra. Tradotto, a Spalletti.

Ma, si diceva, la partita. Tanti gol e tante occasioni, in linea con serate di fine stagione in cui gli spazi sono più ampi e le marcature più blande. L'Udinese non ha nulla da chiedere all'occasione, l'Inter se non altro ha evidentemente ancora qualcosa da dare: Eder, Perisic e Brozovic confezionano i tre gol con cui si va al riposo.

L'italo-brasiliano si sbatte come pochi altri e non fa rimpiangere l'assente Icardi (fuori causa c'è anche l'enigmatico Gabigol, non per infortunio ma per punizione, al pari di Joao Mario), l'esterno ex Wolfsburg conferma semplicemente perché sia lui l'uomo con cui l'Inter intende fare cassa - ma un grande club dovrebbe trattenere i grandi giocatori e non venderli - mentre Brozovic ribadisce solamente quel che già si sapeva, che è cioè un calciatore indecifrabile, potenzialmente un crac vittima però della propria indolenza.

Tre a zero al riposo, in ogni caso, e ripresa buona per saluti di rito. I primi, in ordine di tempo, sono quelli di Perisic che dopo aver confezionato il secondo assist di serata per il quarto gol nerazzurro - ancora Eder - lascia il campo - e forse l'Inter - per fare spazio a Palacio, lui sì certo di essere all'ultima apparizione in maglia nerazzurra dopo cinque stagioni. Vorrebbe il gol Rodrigo e lo vorrebbero anche i suoi compagni (pure i tifosi),e non ci fosse di mezzo il palo a protezione di Scuffet lo troverebbe pure giusto un paio di minuti dopo aver messo piede in campo.

Di reti ne arrivano però altre, per la precisione ancora tre: Balic - che talento! - firma il primo centro per l'Udinese, Angella confeziona l'autogol del 5-1 e Zapata dopo almeno tre chances sprecate chiude sul gong con la rete del 5-2 finale. Triplice fischio e tutti in vacanza.

Difficile dire, ora, chi vestirà la stagione prossima la nuova maglia nerazzurra indossata stasera: difficile perché l'aria che si respira è infatti quella di una rivoluzione. Necessaria, per quanto visto quest'anno.

INTER-UDINESE 5-2
INTER
(4-2-3-1): Carrizo 6; D'Ambrosio 6, Andreolli 6, Medel 6 (1' st Nagatomo 6),  6.5 (26' st Sainsbury 6); Gagliardini 6.5, Kondogbia 6.5; Candreva 6, Brozovic 6.5, Perisic 7.5 (11' st Palacio 6); Eder 7. A disp.: Handanovic, Radu, Vanheusden, Gravillon, Yao, Nagatomo, Rivas, Banega, Biabiany, Pinamonti. All.: Vecchi 6.5.
UDINESE (4-4-2): Scuffet 5, Angella 5, Heurtaux 5.5 (29' Matos 5.5), Felipe 5, Widmer 5.5; Gabriel Silva 5.5, Hallfredsson 6 (15' st Evangelista 5.5), Balic 6.5, Jankto 5.5 (1' st Badu 5.5); Thereau 5, Zapata 5.5. A disp.: Karnezis, Scordino, Faraoni, Ali Adnan, Vasko, Djoulou. All.: Delneri 5.5.
Arbitro: Di Paolo
Marcatori: 6' Eder (I), 19 ' Perisic (I), 36' Brozovic (I), 9' st Eder (I), 31' st Balic (U), 33' st aut. Angella (U), 47' st Zapata (U)
Ammoniti: D'Ambrosio (I), Widmer (U), Sainsbury (I)
Espulsi: -
Note: -

Perisic 7.5: un gol e due assist. Più giocate di classe. E' un top e non è un caso che sia lui l'uomo su cui si concentrano le attenzioni delle big d'Europa. Andrà al Manchester Utd, con tutta probabilità, e vien da chiedersi perché l'Inter debba privarsi proprio di lui...
Eder 7: si sveglia a fine stagione. Un peccato. O forse un limite
Palacio 6: cerca il gol e non lo trova per 'colpa' di un palo. Lascia l'Inter e San Siro con la sua consueta signorilità: in campo e fuori un professionista esemplare.
Brozovic 6.5: lui i numeri ce li ha, lui sa giocare a pallone. E allora perché? Perché così tanti passaggi a vuoto in stagione? Quando non è vititma della sua indolenza...
Balic 6.5: bravo, elegante, piedi buoni e buona visione. Un gol che si merita e lo premia.

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