Lautaro, poker da urlo con la Salernitana
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Dopo un primo tempo equilibrato, nella ripresa il Toro prende il posto di Sanchez e fa saltre il banco con quattro gol: nerazzurri primi con il Milan
Dopo la sconfitta col Sassuolo, l'Inter reagisce e rialza subito la testa. Nella settimana giornata di Serie A la squadra di Inzaghi batte 4-0 la Salernitana e resta in vetta a braccetto col Milan. All'Arechi nel primo tempo i nerazzurri partono meglio e controllano il possesso, ma non trovano il gol e i padroni di casa reggono l'urto serrando le linee e ripartendo con Kastanos e Cabral. Nella ripresa poi Lautaro Martinez entra al posto di Sanchez e fa saltare il banco decidendo la gara con un poker straordinario (62', 77', 85' e 89').
LA PARTITA
Per far rifiatare alcuni big, Inzaghi si presenta all'Arechi con Pavard, Klaassen, Carlos Augusto e Sanchez in campo dall'inizio. Senza Candreva, Sousa invece reintegra Dia in attacco e mescola le carte sulla trequarti e sugli esterni. Scelte che in avvio danno più spinta all'Inter. In pressione, i nerazzurri attaccano con più incisività e manovrano bene in ampiezza a destra. Ochoa si fa trovare pronto su una deviazione di Thuram, poi Sanchez sbaglia mira da buona posizione e Dumfries spedisce alto di destro. Alta e aggressiva, la squadra di Inzaghi pressa e va facilmente sul fondo, ma davanti non sfonda. Un'incornata di Thuram finisce larga, poi il francese protesta per un contatto in area con Gyomber e intorno alla mezz'ora di gioco la gara cambia un po'. Più ordinata nel palleggio e propositiva tra le line con Martegani, la Salernitana lentamente guadagna metri attaccando Carlos Augusto alle spalle e affacciandosi dalle parti di Sommer. Acerbi & Co. respingono due tentativi di Cabral, poi Kastanos sfiora il colpaccio in un paio di occasioni e Pavard tiene i nervi saldi su un cross di Dia. Tentativi che danno coraggio ai padroni di casa, aumentano il ritmo e aprono gli spazi. Ma che non cambiano il risultato. Da una parte Klaassen, Calhanoglu e Thuram non trovano il guizzo giusto, dall'altra Cabral invece non centra la porta di sinistro dopo un contrasto con Pavard.
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La ripresa si apre con le squadre che si affrontano subito a viso aperto cercando di sfruttare verticalizzazioni e ripartenze, ma la gara resta in equilibrio. A caccia di spinta e forze fresche, Inzaghi leva Calhanoglu, Klaassen e Sanchez e fa entrare Asllani, Mkhitaryan e Lautaro. Mossa che dà subito più spinta all'Inter e spacca la gara. In pressione, i nerazzurri aumentano i giri tra le linee e attaccano con più uomini appoggiando la manovra sugli esterni. Pescato in area col contagiri da Thuram, il Toro sblocca la partita con un tocco sotto delizioso. Colpo di classe che fa saltare il banco e accende la gara. Innescato in profondità da Martegani, Legowski batte Sommer, ma Abisso annulla il pareggio per una posizione irregolare del polacco. Episodio che segna l'inerzia del match e indirizza la gara sui binari nerazzurri. Scampato il pericolo, infatti, l'Inter accelera e negli ultimi venti minuti chiude la pratica grazie ad altri tre gol di Lautaro. Il primo lo firma con potenza e precisione su assist di Barella, il secondo lo mette a segno dal dischetto con freddezza dopo un fallo di Lovato in area su Thuram, il terzo invece deviando in rete un cross di Carlos Augusto nel finale. Un poker da urlo che mette la parola fine sulla partita e tiene l'Inter in vetta insieme al Milan. Per Sousa invece son guai.
LE PAGELLE
Lautaro 8: entra e dà la scossa al match sbloccando la gara con un tocco sotto delizioso su assist di Thuram e poi andando a bersaglio ancora altre tre volte per un poker show. Qualità, potenza e dinamismo da leader e bomber vero
Thuram 7: dà fisicità alla fase offensiva attaccando la profondità e facendo il lavoro sporco spalle alla porta. Nel primo tempo in un paio di occasioni troppo leggerino nei duelli aerei e nel corpo a corpo, nella ripresa poi serve un assist perfetto a Lautaro e nel finale si procura il rigore del 3-0
Sanchez 5,5: parte bene toccando tanti palloni e legando il gioco tra centrocampo e attacco, poi lentamente esce dal match abbassando i giri e a inizio ripresa Inzaghi lo sostituisce e con Lautaro la musica cambia lì davanti
Carlos Augusto 6: in fase di spinta ha i tempi giusti, ma non è preciso nei cross. Quando c'è da coprire non è sempre lucido e fatica con Kastanos. Molto meglio nella ripresa con più spazi a disposizione. Suo l'assist a Lautaro per il poker
Dia 5,5: torna in campo dopo i problemi col club e prova subito a darsi da fare. La voglia c'è, ma è poco brillante nello stretto e nelle giocate
Cabral 6: insieme a Kastanos è l'uomo più pericoloso della Salernitana. Tiene palla, dà profondità e battaglia con Pavard. La mira però non è precisa
Gyomber 5: insieme a Lovato si alterna in marcatura su Thuram e la lotta è durissima. Fatica, ma regge l'urto usando l'esperienza. Quando entra Lautaro, non lo vede mai
IL TABELLINO
SALERNITANA-INTER 0-4
Salernitana (3-5-2): Ochoa 5,5; Daniliuc 5,5 (41' st Tchaouna sv), Gyomber 5, Lovato 5; Kastanos 6, Legowski 6, Bohinen 5,5 (34' st Maggiore sv), Martegani 6 (27' st Mazzocchi 5,5), Bradaric 5; Dia 5,5 (41' st Pirola sv), Cabral 6 (34' st Stewart sv).
A disp.: Fiorillo, Costil, Sambia, Fazio, Bronn, Sfait, Botheim. All.: Sousa 5
Inter (3-5-2): Sommer 6; Pavard 6, De Vrij 6, Acerbi 6; Dumfries 6,5 (34' st Darmian sv), Barella 6,5 (41' st Agoumé sv), Calhanoglu 5,5 (9' st Asllani 6), Klaassen 6 (9' st Mkhitaryan 6,5), Carlos Augusto 6; Thuram 7, Sanchez 5,5 (9' st Martinez 8).
A disp.: Audero, Di Gennaro, Bisseck, Dimarco, Stankovic, Bastoni, Sarr. All.: Inzaghi 7,5
Arbitro: Abisso
Marcatori: 17' st Martinez (I), 32' st Martinez (I), 40' st rig. Martinez (I), 44' st Martinez (I)
Ammoniti: Cabral, Gyomber (S); Calhanoglu (I)
Espulsi: -
LE STATISTICHE
• Lautaro Martínez ha segnato nove reti nelle prime sette presenze stagionali in un singolo torneo di Serie A per la prima volta in carriera; l’argentino è anche il calciatore che ha segnato di più nel campionato in corso (nove).
• Lautaro Martínez è il primo giocatore a segnare quattro reti da subentrato in una singola partita di Serie A.
• L’Inter ha ottenuto quattro successi fuori casa di fila senza subire gol in Serie A per la prima volta dal periodo compreso tra agosto e ottobre 2012.
• Era dalla Serie A 2019/20 che l’Inter non otteneva almeno sei vittorie nelle prime sette giornate di campionato, con Antonio Conte allenatore (sei vittorie e una sconfitta anche in quel caso).
• Marcus Thuram è il giocatore che effettuato più assist in questa Serie A (quattro); inoltre il francese è il primo calciatore in grado di servire quattro assist nelle prime sette presenze con l'Inter in Serie A da quando Opta raccoglie questo dato (dal 2004/05).
• Lautaro Martínez ha segnato nove reti contro la Salernitana in Serie A, contro nessun’altra squadra ha segnato di più in Serie A (nove anche contro il Cagliari).
• Nicoló Barella ha servito il suo primo assist in questa Serie A; in totale il centrocampista ha servito quattro passaggi vincenti contro la Salernitana nel torneo, contro nessun’altra squadra ne conta di più (quattro anche contro il Cagliari).
• L’Inter è la squadra che ha ottenuto più clean sheets in questa Serie A (cinque); inoltre era dal campionato 2005/06 che i nerazzurri non ne raccoglievano così tanti allo stesso punto di un singolo torneo della massima serie (cinque anche in quel caso).
• A partire da inizio 2023, tra le formazioni presenti sia nello scorso campionato che nella Serie A attuale, nessuna squadra ha vinto meno partite di Serie A rispetto alla Salernitana (cinque al pari dell’Udinese).
• La Salernitana non ha vinto nessuna delle prime sette giornate di un singolo torneo di Serie A per la prima volta nella sua storia (3N, 4P).
• Per la prima volta in Serie A, la Salernitana non ha vinto nessuna delle prime quattro gare interne di una singola stagione del torneo (2N, 2P).
• Da quando la Salernitana è tornata in Serie A (21/22), l’Inter è la squadra contro cui i campani hanno subito più gol nella massima serie: 17 in cinque sfide.
• La Salernitana è una delle due sole squadre, al pari del Sassuolo, a non aver ancora raccolto un clean sheet in questa Serie A.
• La Salernitana ha segnato quattro reti nelle prime sette giornate di campionato; i campani non hanno mai segnato di meno dopo lo stesso numero di gare giocate in un singolo torneo di Serie A (quattro anche nel 1998/99).
• Con 29 anni e 351 giorni di media, quello odierno è stato l’11 titolare più vecchio schierato dall’Inter in questa Serie A.
• Con 25 anni e 356 giorni di media quello odierno è l’11 di partenza più giovane schierato dalla Salernitana in questa Serie A.
• L’Inter è l’unica squadra dei cinque maggiori campionati europei in corso a non aver ancora subito reti nel corso dei primi tempi.
• Per la prima volta dalla Serie A 1994/95 l’Inter ha schierato almeno tre giocatori olandesi nell’11 titolare di una partita della competizione (De Vrij, Dumfries e Klaassen).
• Quella di stasera è stata per Matteo Darmian la 300ᵃ presenza nei cinque principali campionati europei.