Udinese-Inter, le immagini del match
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I bianconeri ribaltano i nerazzurri con un secondo tempo da urlo
di Simone RedaelliMagica Udinese: gli uomini di Sottil continuano la loro corsa in campionato e battono 3-1 l'Inter nella settima giornata di campionato. Friulani che vanno sotto al 5' per la punizione di Barella, ma reagiscono e trovano il pareggio grazie all'autogol di Skriniar (22'). Ripresa a senso unico con i padroni di casa che trovano il gol vittoria all'84' con Bijol e il tris di Arslan nel recupero. L'Udinese vola in classifica a quota 16 punti.
LA PARTITA
Udinese da impazzire e Inter che dovrà interrogarsi sul crollo della Dacia Arena. Questa la fotografia del lunch match della Dacia Arena con gli uomini di Sottil che hanno ribaltato i nerazzurri con una facilità disarmante nel secondo tempo. Bianconeri che sono la vera sorpresa del campionato e si godono una classifica da sogno a quota 16 punti.
Partita che era iniziata in tutt'altro modo con i nerazzurri subito bravi a prendere il pallino del gioco e a sbloccare il match al 5' con la punizione gioiello di Barella, al tiro grazie all'assenza di Calhanoglu per infortunio. Un destro preciso a giro sopra la barriera e sotto il sette: traiettoria perfetta, da vedere e rivedere. Un'illusione perché i nerazzurri poi si sono limitati a difendere regalando spazio minuto dopo minuto ai friulani. Pareggio quasi immediato al 22' con l'autogol di Skriniar su punizione di Deulofeu. Beto non fa fallo su Dzeko, la conferma arriva anche dal Var, e lo sloveno è sfortunato nel mandare la palla nella propria porta. Questo sì un presagio.
Al 30' l'episodio che è destinato a far discutere. Inzaghi stravolge il suo credo tattico e sostituisce gli ammoniti Bastoni e Mkhitaryan per Dimarco e Gagliardini. Difensore che pochi istanti prima di accomodarsi in panchina, con il volto scuro, sfiora l'eurgol con un tiro al volo che Silvestri devia sulla traversa. L'uscita dell'armeno, sostituto naturale di Calhanoglu, è la mossa che di fatto consegna il centrocampo all'Udinese.
Nella ripresa è un monologo dei padroni di casa con Sottil a farla da padrone, luì sì bravo ad azzeccare i cambi. Cose che non succede ancora una volta a Simone Inzaghi che nel finale sostituisce un buon Acerbi per De Vrij. È proprio l'olandese, pochi minuti dopo il suo ingresso in campo, a perdersi Bijol su un calcio d'angolo e palla in rete. In cattedra Deulofeu che in pieno recupero fornisce anche l'assist per il volo ad angelo di Arslan. Tre gol che hanno lo zampino dello spagnolo ex Milan. L'Udinese fa festa, l'Inter crolla.
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LE PAGELLE
Bastoni 6 - La sua partita dura solo trenta minuti per colpa di un cartellino giallo. Inzaghi lo richiama in panchina per non rischiare di rimanere in 10 e lui, giustamente, non la prende bene. Pochi istanti prima di uscire sfiora l'eurogol, ma non fa cambiare idea al suo allenatore.
Mkhitaryan 5 - Non ha tempo d'incidere nella sua prima da titolare in campionato con la maglia nerazzurra. Per la motivazione vedere sopra.
Deulofeu 7,5 - Riesce quasi sempre a saltare l'uomo e creare la superiorità numerica. È l'uomo di maggior talento dei friulani e si vede: l'unico a fermalo è il palo. Non segna, quindi regala due assist ai compagni e mette lo zampino sull'autogol di Skriniar. Con Sottil ha fatto un ulteriore passo in avanti.
Silvestri 7 - Riflessi super nel deviare sulla traversa il tiro al volo di Bastoni. Basta e avanza per il votone.
Lautaro Martinez 4,5 - Alla Dacia Arena non si è semplicemente visto. Mai una conclusione, mai uno spunto degno di nota. Svirgola pure la palla del possibile 2-2. Non segna da cinque partite: senza Lukaku si è spento pure lui. Involuto, urge rimedio.
Brozovic 5 - Non è il solito Brozovic. Sbaglia la misura di molti passaggi e per concludere non si fa mancare il cartellino giallo che gli farà saltare la sfida con la Roma perché diffidato.
Handanovic 6 - Risponde a Silvestri con un'altra grande parata. Si allunga su Lovric e toglie la palla dall'angolino basso. Incolpevole sui gol.
IL TABELLINO
UDINESE-INTER 3-1
Udinese (3-5-2): Silvestri 7; Perez 6, Becao 6,5, Bijol 6,5; Pereyra 5,5 (23' st Ehizubue 6), Lovric 6,5 (34' st Arslan 6,5), Walace 6, Makengo 6 (16' st Samardzic 6), Udogie 6 (34' st Ebosse); Deulofeu 7,5, Beto 5,5 (23' st Success 6). A disp.: Padelli, Piana, Ebosele, Jajalo, Abankwah, Nuytinck, Nestorovski, Guessand, Pafundi. All.: Sottil 6,5.
Inter (3-5-2): Handanovic 6,5; Skriniar 5, Acerbi 6 (34' st De Vrij 5), Bastoni 6 (30' Dimarco 6); Dumfries 6, Barella 7, Brozovic 5, Mkhitaryan 5 (30' Gagliardini 5,5), Darmian 5,5 (22' st D'Ambrosio); Dzeko 6 (22' st Correa), Lautaro Martinez 4,5. A disp.: Cordaz, Onana, Gosens, Bellanova, Asllani, Carboni, Zanotti. All.: S. Inzaghi 5.
Arbitro: Valeri
Marcatori: 5' Barella (I), 22' aut Skriniar (I), 40' st Bijol (U), 45'+2 st Arslan (6,5)
Ammoniti: Bastoni, Mkhitaryan, Darmian, Brozovic (I), Pereyra, Becao, Udogie (U)
Espulsi: -
LE STATISTICHE
L’Udinese ha eguagliato la sua miglior partenza in Serie A: 16 punti nelle prime sette gare giocate come nel 2000/01.
L'Udinese ha vinto tutte le ultime 5 partite di Serie A: non accadeva ai friulani dal dicembre 2017, sotto la guida tecnica di Massimo Oddo.
L’ultima volta che l’Inter ha collezionato tre ko esterni consecutivi in Serie A risaliva al maggio 2017, con Stefano Pioli in panchina.
Questa é la quarta volta nell’era dei tre punti a vittoria che l’Inter perde in almeno tre delle prime sette gare di un campionato di Serie A: 1998/99, 2000/01 e 2011/12 le precedenti (l’Inter non ha chiuso nelle prime quattro della classifica a fine torneo nelle tre stagioni indicate).
L’Udinese è la squadra che ha segnato piú gol nell’ultimo quarto d’ora di match in questa Serie A (sei); in generale 7 degli ultimi 8 gol dei friulani in Serie A sono arrivati negli ultimi 20 minuti.
Due dei quattro difensori piú giovani con almeno un gol all’attivo in questa Serie A giocano nell’Udinese: Udogie (2002) e Bijol (1999).
L'Inter non segnava su punizione diretta in Serie A da oltre un anno (371 giorni). L'ultimo gol era quello di Federico Dimarco il 12 settembre 2021 contro la Sampdoria.
Nicoló Barella aveva già realizzato un gol su punizione diretta in Serie A: il 2 settembre 2018 contro l’Atalanta in trasferta con la maglia del Cagliari.
Questo è il gol più veloce segnato da Barella in Serie A (5’): il centrocampista nerazzurro ha partecipato a quattro gol (due reti e due assist) nelle ultime quattro presenze nella competizione.
L’Udinese non subiva gol su punizione diretta in Serie A dal 23 maggio 2021, proprio contro l’Inter (Eriksen in quel caso).
Dal 2017/18 ad oggi (da quando gioca nell’Inter) nessun giocatore ha collezionato piú autoreti in Serie A di Milan Skriniar (quattro, al pari di Francesco Vicari).
L’Inter non effettuava due cambi nei primi 31 minuti di gioco in un match di Serie A dal 7 marzo 2009 (Genoa-Inter 0-2, in quel caso Cordoba e Muntari per Materazzi e Burdisso).
L’Inter ha subito gol in tutte le ultime otto trasferte di Serie A, dopo che aveva collezionato sei clean sheets nelle precedenti otto.
Marcelo Brozovic é il primo giocatore di questo campionato a raggiungere le cinque ammonizioni.
Terzo legno colpito da Gerard Deulofeu in questo campionato: nessun giocatore ne conta di piú in questa Serie A.
Gerard Deulofeu ha giá eguagliato il suo record di assist in un intero torneo di Serie A (5): per la prima volta in un match di massimo campionato lo spagnolo ha fornito due assist nello stesso match.