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Inter, Simone Inzaghi: "Speravo in un altro calendario, mi aspetto qualcosa dal mercato"

Il tecnico nerazzurro: "Dovremo fare meglio rispetto ai primi due derby stagionali. Calhanoglu forse non dall'inizio"

01 Feb 2025 - 13:55

Simone Inzaghi cerca la rivincita dopo i due derby stagionali persi: "Il primo meritatamente, nel secondo si è riaperta una partita chiusa anche grazie al fallo su Asllani: ho spiegato alla squadra di essere più forte degli episodi negativi che possono capitarci". Il tecnico dell'Inter, nella conferenza della vigilia, conferma il recupero di Acerbi e Calhanoglu ma, sul turco, precisa "non so se partirà titolare, a oggi è più no che sì ma dipende dall'ultimo allenamento". Inzaghi spiega la sorpresa nell'aver visto le date dei recuperi con la Fiorentina e dei quarti di Coppa Italia: "Speravo di avere un febbraio più libero da impegni dopo la qualificazione nelle Top 8 di Champions ma ho saputo che c'era un accordo in Lega Calcio per giocare a Firenze nella prima data disponibile. Va bene, ci adeguiamo al calendario". Infine, sul mercato: "Mi aspetto qualcosa in entrata: dopo gli addii di Palacios e Buchanan, siamo un po' corti".

LA CONFERENZA DI SIMONE INZAGHI VERSO MILAN-INTER
Derby partita diversa dalle altre, come si gestisce l'aspetto mentale?

Sappiamo cosa rappresenta un derby, sarà una partita sentita e piena di insidie perché il Milan è un'ottima squadra con tanta qualità. Servirà un'ottima Inter, determinata e aggressiva.

Il Milan sta cambiando tanto, cambia la preparazione del derby?
Conosciamo il valore del Milan, quest'anno i primi due derby sono andati male. Il primo di campionato è stato perso meritatamente, nel secondo in Supercoppa Italiana dovevamo gestire meglio gli episodi. Il primo gol loro fu viziato dal un fallo di Asllani, sul 2-1 abbiamo sbagliato più volte il gol del 3-1: dobbiamo essere più bravi nei momenti decisivi della partita che ti possono girare contro.

Come sta Calhanoglu? Come mai quest'anno ha avuto tanti acciacchi?
Calhanoglu e Acerbi ieri hanno fatto il primo allenamento in gruppo dopo tanto tempo, stanno meglio e si candidano per darci una mano. Quest'anno, rispetto ai primi 3 anni, Hakan ha avuto qualche problema in più, cerchiamo di recuperarlo più in fretta possibile ma, a parte quest'ultima occasione, ha saltato massimo due partite, non erano infortuni importanti ma l'hanno rallentato e tutti sanno cosa rappresenti per noi.

Calhanoglu sarà titolare?
Dovrò valutare, a oggi ci sono più possibilità che non parta dall'inizio. Manca ancora l'ultimo allenamento, dovrò valutare bene sia lui sia chi ha giocato contro il Monaco. Abbiamo giocato tanti in questi mesi, abbiamo il recupero con la Fiorentina e la Coppa Italia inserita in una data particolare e questo ci impedirà di lavorare al meglio come pensavamo ma non dipende da noi purtroppo. La Coppa Italia poteva essere messa in un'altra data e non ci aspettavamo anche la data del recupero con la Fiorentina: arrivando nelle prime 8 di Champions pensavamo di poter lavorare più sereni a febbraio ma non sarà così, ci adeguiamo.

Dopo sei derby vinti, sono arrivate due sconfitte: cosa ti aspetti domani?
Voglio vedere la continuità che abbiamo avuto da agosto, posso solo elogiare la squadra in questi cinque mesi per quel che ha fatto in campionato e in Champions League. Dobbiamo essere bravi a mantenere questa continuità.

Tornando al derby di Supercoppa, a mente fredda qual era stato il problema? Eccesso di sicurezza o qualcosa di tattico?
Il primo derby è stata la nostra peggior partita di questi primi 30 match stagionali, in Supercoppa sul 2-0 con partita in mano c'è un fallo netto su Asllani non sanzionato, con ammonizione a Mkhitaryan e il gol su punizione che riapre una partita chiusa ma può capitare: in quei casi bisogna reagire meglio, ci stanno gli episodi nel calcio e bisogna essere più forti. Tutti, me compreso.

Tornando al calendario, in che senso vi aspettavate un'altra data per il recupero di Firenze?
Pensavo che a febbraio ci si potesse allenare con più serenità invece col recupero di Firenze e la Coppa Italia non posso dare il giusto riposo ai giocatori, che se lo meritavano. Ho saputo che tutti in Lega erano d'accordo per giocare nella prima data disponibile visto che sia che noi che loro siamo già qualificati: prima non lo sapevo, ci adeguiamo. Il calendario è giusto per come è stato fatto solo che, dovendo giocare giovedì a Firenze e col conseguente spostamento del match successivo da domenica a lunedì, i giocatori dovranno allenarsi sempre, dopo 16 partite in due mesi volevo dargli un paio di giorni di riposo. Nessun problema.

Il festeggiamento di Conceiçao dopo la Supercoppa (ha fumato un sigaro, ndr) ti è sembrato eccessivo? Sarà una motivazione in più domani per la rivincita?
(sorride, ndr) No, non mi interessa nulla. Mi interessa solo che con la squadra abbiamo capito cos'è successo in campo e dovremo essere bravi a reagire agli episodi storti. I precedenti non vanno in campo, prima avevamo vinto tanti derby di fila ora è il contrario quindi dovremo fare meglio.

Il malumore per il calendario si estende agli arbitraggi, hai citato ancora il fallo su Asllani in Supercoppa e nell'ultimo mese hai messo più spesso il puntino sulle i su questo aspetto.
No, assolutamente. Come sbagliano giocatori e allenatori, possono sbagliare gli arbitri. Ieri abbiamo rivisto il match con la squadra, ad Asllani è stato imputato il gol dell1-2 ma ha subìto un calcio da Morata. Era un episodio, l'ho detto, bisogna essere bravi a reagire.

Quanto è importante il derby in ottica scudetto, col Napoli che dopo di voi va a Roma?
Napoli, Inter e Atalanta hanno preso un po' di vantaggio, ora sono favorite, ma altre, con un filotto, potrebbero reinserirsi nella corsa. Io mi concentro solo sull'Inter e su una partita così importante come quella di domani.

Dopo il Monaco Mkhitaryan ha detto "se facciamo come sappiamo, siamo ingiocabili": condivide?
Mercoledì abbiamo interpretato bene il match sin da subito, noi dobbiamo dare seguito a questo atteggiamento: se lo faremo, potremo avere il rendimento necessario per arrivare a determinati obiettivi.

Come mai il Milan l'anno scorso era stato il vostro rivale in campionato mentre quest'anno no?
Non parlo delle altre squadre, non conosco la loro situazione. Parlo dell'Inter, in questi 5 mesi abbiamo avuto grande continuità e non dobbiamo mollarla per stare sempre a certi livelli.

Si aspetta altre uscite sul mercato? Ci sono voci su Arnautovic e Correa.
Di mercato non ne ho parlato con la dirigenza, mi sono concentrato solo sul Milan, oggi vedrò Marotta, Ausilio e Baccin. Sono andati via due calciatori giovani e forti che avevano bisogno di giocare, ora abbiamo qualche difficoltà a livello numerico nonostante il rientro degli infortunati quindi qualcosa in entrata faremo.

Ti stupisce Conceiçao così fumantino, quanto hai voglia di rivincita?
Per noi sarà una partita importante, i precedenti non vanno in campo, gli ultimi due non sono stati favorevoli ma cercheremo di fare il massimo.

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