L'ex tecnico interista: "Derby, Inter favorita. Higuain mi è simpatico, ma è ovvio: tifo Icardi"
Ronaldo? "Meglio il mio, il Fenomeno". Il derby? "L'Inter è più forte". La pace Inter-Juve sancita da Massimo Moratti? "Per me nulla è cancellato". Al cuore di Gigi Simoni, tecnico interista dal luglio '97 a novembre '98 (una Coppa Uefa, un secondo posto dopo Juve-Inter diretta da Ceccarini...), il senso del presente e del passato è un senso unico: ovviamente nerazzurro. A un passo dal derby, c'è anche lo spazio per i suoi ricordi sul tema e un 3-0 firmato, appunto, da Ronaldo.
Le sue parola a Sportnews.eu. Primo: CR7 o il Fenomeno "Il mio Ronaldo era molto più completo, più imprevedibile. Sono due giocatori diversi, ma il mio Fenomeno era un'altra cosa".
Il derby "In questo momento è favorita l'Inter. Però un derby non ha pronostico, si sa. Quando allenavo l'Inter ricordo con piacere un 3-0". Per la cronaca, e i ricordi: 22 marzo 1988, Inter-Milan 3-0, due gol di Simeone e capolavoro di Ronaldo.
Icardi o Higuain? "E’ faticoso fare paragoni perché sono due campioni. Ho una simpatia particolare per Higuain ma io ho a cuore l’Inter quindi tifo Icardi".
Infine, la pace Inter-Juve siglata da Moratti: "Non ho mai visto un Presidente arrabbiato come Moratti per quell’episodio. E’ un ricordo molto triste, soprattutto per noi che subimmo una grave ingiustizia. Abbiamo sempre quel ricordo, per me non è cancellato nulla e resta nella mente dei tifosi dell’Inter. In un determinato periodo la Juventus era guidata da personaggi particolari e nel 2006 fu mandata in serie B".