Logo SportMediaset
In evidenza

Seguici anche su

PAGELLE NERAZZURRE

Siviglia-Inter, le pagelle nerazzurre: Lukaku croce e delizia; Conte ritarda i cambi

Buoni e cattivi della squadra di Conte nell'atto finale di Europa League contro gli andalusi

21 Ago 2020 - 23:13

Una sfida emozionante, ricca di gol. Una finale europea per l'Inter a dieci anni dall'ultima volta e un appuntamento in cui la squadra di Conte ha dato tutto ma è uscita sconfitta 3-2 dal Siviglia. Lukaku solito protagonista e capace di emulare la prima stagione in nerazzurro di Ronaldo, prima di sbagliare un gol clamoroso nella ripresa e infilare la propria porta con una deviazione; Godin certezza nelle partite che contano. Ecco i buoni e i cattivi della sfida contro il Siviglia.

Handanovic 5,5 - Inizia il match con un paio di uscite alte a vuoto con lasciano ben sperare, poi non è reattivo sul primo gol di De Jong anche se da distanza ravvicinata. Incolpevole sugli altri due.

Godin 6 - Si fa anticipare da De Jong con troppa facilità, ma si fa perdonare svettando in area per il gol del 2-2. Risponde presente all'appello con esperienza e personalità, mentre resta impreciso quando è costretto a giocare palla tra i piedi.

De Vrij 5 - Una partita a gestire la situazione senza troppi affanni, poi paga a carissimo prezzo l'unica imprecisione della partita con una respinta a centro area che porta al terzo gol del Siviglia. Errore da matita rossa.

Bastoni 5,5 - Disputa con estrema tranquillità di giocata la partita più importante della carriera, ma non è sempre preciso quando deve allargarsi a difendere sulla sinistra. Fatica a difendere in coppia con Young quando Suso e Navas li puntano e da quella situazione nasce il primo gol del Siviglia.

D'Ambrosio 5,5 - E' di fatto la terza punta in fase offensiva, il giocatore chiamato a chiudere l'azione sulla fascia. Lo fa con costanza andando anche al tiro in un paio di occasioni ma senza lucidità. In fase difensiva è troppo falloso, preoccupato dal limitare la prorompenza di Reguilon.

Barella 6 - Si prende la responsabilità di verticalizzare il gioco e di fatto mette Lukaku davanti al portiere in due distinte occasioni, una che porta al rigore a inizio partita e l'altra all'errore davanti al portiere del belga. Aggressivo in mezzo al campo, spesso al limite, con personalità è l'elemento che prova a cambiare il ritmo delle giocate.

Brozovic 5,5 - Mette a referto un assist su calcio piazzato, ma in mezzo al campo è il meno preciso della compagnia. Soffre la pressione di Banega e Fernando, limitandosi troppo spesso a smistare il pallone ai suoi lati. Nervoso, non trova il cambio di gioco o il lancio in profondità.

Gagliardini 5 - Sovrastato da De Jong sul calcio piazzato che porta al secondo gol del Siviglia. Si fa vedere spesso a rimorchio dell'azione, ma al limite dell'area sbaglia decisamente troppo sia tecnicamente in fase di realizzazione che concettualmente. In netta difficoltà nella ripresa.

Young 5 - Soffre la velocità di Navas e spesso gli lascia troppo campo sulla sua fascia per andare al cross, come in occasione dell'assist vincente dello spagnolo per De Jong. In fase offensiva si vede poco, ma quando trova spazio prova sempre a trovare l'esterno dalla parte opposta del campo. Precisissimo nei passaggi.

Lukaku 5,5 - Con un'azione delle sue sblocca il match sovrastando Diego Carlos e procurandosi il rigore. Nella ripresa fa vedere l'altro lato della medaglia divorandosi un gol a tu per tu col portiere, un errore decisivo. Scoordinato nella deviazione - evitabile - nella propria porta per il 3-2 del Siviglia.

Martinez 4,5 - Assente ingiustificato del match. Mai in partita, mai pericoloso e a terra con un tuffo in area di rigore anziché tentare il tiro nell'unica occasione potenzialmente pericolosa là davanti.

dal 78' Eriksen 5,5 - Conte lo manda in campo per dare qualità all'assalto finale. Forse troppo tardi, ma è un ritornello che lo accompagna dall'arrivo a Milano.

dal 78' Sanchez 5,5 - Ha l'occasione per il gol del tre a tre a centro area, ma sporca la conclusione nella mischia.

dal 78' Moses 5 - Mandato in campo per raddrizzare il match sulla destra, gioca pochi palloni e con troppa frenesia senza poter incidere.

dall'88' Candreva sv - Pochi minuti, ma ha l'occasione sul destro in pieno recupero, mancando però la conclusione da pochi passi in acrobazia.

All. Conte 5 - Nervoso fin dall'inizio, in panchina è una furia difficile da controllare. Telecomanda i suoi per tutta la partita, ma nel secondo tempo ricade nel difetto stagionale: i cambi tardivi. Con Gagliardini in netta difficoltà e Lautaro fuori dal gioco, avrebbe potuto - e dovuto - mischiare le carte prima dando freschezza di gambe e di testa ai suoi.

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri