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Sommer: "Non mi aspettavo una festa così. In difesa lottiamo come pazzi"

Il portiere svizzero: "Quando sono arrivato sono stato colpito dall'organizzazione della squadra. Bento? Non so nulla"

03 Mag 2024 - 10:24

Yann Sommer è uno dei segreti dello scudetto dell'Inter, la difesa nerazzurra è la meno battuta del campionato: "Abbiamo uno dei reparti più forti d'Europa, è straordinario avere difensori che lottano come dei pazzi per proteggere la porta. Ma tutto il lavoro di squadra è fondamentale". Il portiere svizzero, arrivato dal Bayern Monaco, non ha fatto rimpiangere Onana: "La prestazione di Napoli e il rigore parato a Firenze sono stati snodi importanti della mia stagione. Ma posso migliorare ancora in tante cose, qui ho trovato allenatori dei portieri bravissimi". In ballo c'è anche il record di clean sheet per la Serie A (Sommer è a 18, mentre Buffon, De Sanctis e Provedel erano arrivati a 21): "Ci proveremo come squadra perché un primato del genere non è del solo portiere. Anche solo eguagliare Buffon, mio idolo quando ero giovane, sarebbe un grande risultato".

Nell'intervista al Corriere della Sera, il 35enne (che aveva già vinto 7 trofei prima di arrivare all'Inter) si è detto sorpreso della festa scudetto: "Sono sincero: non avrei mai pensato che potesse essere così incredibile. È stata una giornata lunga ma vedere le facce felici dei tifosi è stato speciale". Così invece sull'arrivo in nerazzurro: "Mi ha colpito che già meccanismi, distanze e compattezze fossero già molto buoni. Inzaghi mi ha chiesto lavoro coi piedi, per costruire da dietro serve tempo: nel Bayern non avevo fatto in tempo, qui dopo qualche mese le cose erano già a posto". E se arrivasse Bento? "Non so se l'idea del club sia davvero questa, deciderà la società e ne parleremo".

L'Inter campione d'Italia è uscita presto dalla Champions League: "Grande dispiacere uscire così ma abbiamo imparato ancora una volta che contano i piccoli dettagli, l'anno prossimo proveremo a fare meglio". Infine, su Marcus Thuram che aveva conosciuto ai tempi del Borussia Moenchengladbach: "In Bundesliga magari non era così costante ma sapevo che era un gran giocatore, ha portato tanto alla squadra: felicissimo per lui".

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