I nerazzurri sperano ancora di festeggiare in faccia ai cugini: servirà non sbagliare nulla alla ripresa
di Arturo CalcagniUn mezzo falso in parte prevedibile dopo una settimana complicata ma che non compromette gli obiettivi, anzi i sogni. Ossia portare a casa la seconda stella e alzare lo Scudetto nel derby contro i rivali di sempre. E pure centrare il record di punti in Serie A. La matematica dà un assist all'Inter che cede due punti contro un buon Napoli: l'1-1 finale non cancella totalmente l'amarezza per l'eliminazione dalla Champions. La sosta però dà una mano a Inzaghi: Lautaro e compagni possono respirare, poi alla ripresa il trittico ampiamente alla portata con Empoli, Udinese e Cagliari.
Andando oltre le 'semplici' dichiarazioni di rito, in casa nerazzurra le calcolatrici sono già in uso da tempo. Mancano 9 giornate al gong, la speranza alla Pinetina è di fare filotto dopo che i 'vecchi' Campioni d'Italia hanno interrotto la striscia di 10 vittorie consecutive. Se l'Inter non dovesse sbagliare alla ripresa centrando tre successi di fila, è possibile che la seconda stella arrivi anche dopo la gara col Cagliari di metà aprile: in questo caso però, è necessario che Milan e Juventus perdano tutte le rispettive gare.
Più realistico immaginare invece che il derby con i rossoneri, in programma alla 33esima giornata, diventi il crocevia: con un successo Lautaro alzerebbe il Tricolore in faccia a Theo Hernandez e compagni. Se la posta in palio venisse divisa invece, bisognerebbe aspettare il turno successivo, ossia Inter-Torino. La terza opzione è il ko nella stracittadina: davanti a tale scenario l'attesa proseguirebbe fino alla trasferta di Sassuolo, sempre che i rossoneri non 'tradiscano' al cospetto della Juventus. Calcoli non semplici: solo un filotto renderebbe tutto più facile a Inzaghi, il quale mantiene ancora la speranza del record di punti in Serie A, raggiungibile arrivando a quota 103. Per superare la Vecchia Signora di Conte, servirà vincere tutte le sfide da qui al 26 maggio.