Il presidente nerazzurro da Giacarta: "Dobbiamo tornare in Champions e a vincere titoli"
Erick Thohir è tornato a parlare. Il presidente dell'Inter, intervistato a Giacarta da Metronews, ha commesso in realtà una gaffe parlando della storia nerazzurra: "Comprare un club di calcio non è solo una questione di business, devi amare quella squadra. Io sono interista da quando venne comprato il trio olandese". L'imprenditore indonesiano ha poi parlato di obiettivi: "Dobbiamo tornare in Champions e a vincere titoli".
Il trio olandese, è ovviamente quello che ha fatto la storia del Milan. A quella dell'Inter, semmai, contribuirono tre tedeschi. Del resto, è lo stesso Thohir ad ammettere che l'Inter, che resta sotto la sua presidenza, non sia al momento una priorità: "Il mio obiettivo principale è quello di finire di organizzare gli Asian Games per il prossimo anno. Per questo ho abbandonato molte delle mie posizioni. All’Inter, i miei partner comprendono la mia posizione e mi hanno detto che non c’è problema. Mi hanno chiesto di continuare a guidare la linea strategica e programmatica".
Thohir dedica un pensiero a Moratti ("Lo ringrazio per avermi dato l’opportunità di diventare il primo presidente straniero del club") e spiega come la società debba svilupparsi: "Ci sono tanti passi da fare come la crescita del management, delle opportunità di business, i miglioramenti dal punto di vista infrastrutturale e la costruzione di una squadra solida. Ma Suning vuole fare un passo ulteriore: vuole che l’Inter torni in maniera fissa in Champions League e vuole vincere dei titoli".
Il presidente rivendica poi quanto fatto in questi ultimi tempi: "Abbiamo fatto tanti cambiamenti da quando sono subentrato a Moratti, come portare alcuni giocatori italiani, cosa che non era mai stata fatta prima. Dal 2013, abbiamo acquistato circa 25 giocatori".
Poi il magnate indonesiano commenta il mercato del Milan ("Loro vogliono raggiungere gli obiettivi inserendo tanti giocatori, hanno nuovi investitori") e la situazione della Juve: "Hanno ricostruito la squadra dopo la retrocessione e hanno aperto un ciclo. Infatti ci sono ancora giocatori di quell'epoca, come Buffon e Chiellini. E poi hanno migliorato la rosa con ingressi come Dybala. Una squadra va migliorata gradualmente".
A proposito della frase sul trio olandese, che ha suscitato molte ironie, Thohir ha poi cercato di spiegarsi a mezzo Twitter: "Ovviamente stavo pensando ai tre giocatori tedeschi, non olandesi" ha scritto l'indonesiano sul proprio profilo.
Obviously I was thinking about the three "Deutsche" players not "Dutch"
— Erick Thohir (@erickthohir) 25 agosto 2017