L'obiettivo dell'ex proprietario nerazzurro è di giungere ad un accordo sulla ristrutturazione dei debiti
Tre holding di proprietà dell'ex proprietario dell'Inter, Zhang Jindong, hanno dichiarato bancarotta in Cina con un accordo per la ristrutturazione del debito accumulato. L'ente che si occupa di queste questioni, con riorganizzazioni aziendali, ha annunciato che la Corte Centrale di Nanchino ha accettato la richiesta di riorganizzazione fallimentare avanzata da Suning Appliance Group, Suning Holdings Group e Suning Real Estate Group. Con due di queste l'ex proprietario nerazzurro controlla una piccola percentuale di Suning.com del quel controlla in prima persona il 17,7%. La Suning Holdings Group però è quella attraverso cui la famiglia controllava l'Inter.
L'investimento nella società nerazzurra però non è stato l'unico investimento andato perduto da Suning, con Oaktree che ha escusso il pegno dopo non aver ricevuto i 395 milioni pattuiti. Negli anni anche gli investimenti sbagliati in Carrefour, Wanda ed Evergrande - per una stima di circa 10 miliardi di euro - non hanno avuto esito positivo.