L'attaccante a Premium Sport: "In 10 partite me ne sono arrivati 4 e ne ho fatti 3, quindi mi sembra una buona media"
Dopo la vittoria di Bologna, Mauro Icardi lancia qualche frecciatina: "Dovevamo vincere e la partita si è messa male, ma per fortuna questo gol ci ha dato la vittoria - ha detto ai Microfoni di Premium Sport - Nel primo tempo abbiamo giocato a ritmi bassi, mentre nel secondo tempo siamo entrati in campo con la giusta cattiveria e abbiamo dimostrato che anche in 10 siamo competitivi, anche se è sempre meglio giocare in 11. Il mio gol una risposta a chi diceva che ero in crisi? Quando mi arrivano i palloni io posso fare gol: in 10 partite me ne sono arrivati 4 e ne ho fatti 3, quindi mi sembra una buona media... Ora inviterò Ljajic a cena, mi ha fatto un bel assist".
Oltre a Icardi, anche Samir Handanovic grande protagonista del match al Dall'Ara: "Una parata importantissima perché la partita era quasi finita, ma io sono in porta per quello" ha detto a Premium Sport lo sloveno, commentando il miracolo su Destro. Ancora Handanovic: "Abbiamo giocato il primo tempo sotto tono un po' come a Palermo nella prima mezzora, dobbiamo cambiare atteggiamento ma l'importante alla fine è vincere. Sabato prossimo ci aspetta una grande sfida contro la Roma". Infine, sulla questione rinnovo di contratto: "Non ci sono problemi, siamo d'accordo con la società".
Se Icardi ha segnato, l'assist decisivo è firmato Ljajic che a Premium Sport ha parlato così della partita: "Ho sempre detto che a me piace di più fare assist che gol. Nel primo tempo abbiamo giocato sottotono, nell'intervallo ci siamo guardati in faccia e alla fine siamo riusciti a vincere". Contro il Bologna il calciatore serbo partiva da sinistra, un ruolo che gli sta bene: "Quello è un ruolo che ho già ricoperto e posso farlo, ma è il mister che decide, l'importante per me è giocare. Sono felice perché mi mancavano le partite". Infine, sulle speranze scudetto: "Spero di sì, abbiamo una grande squadra, un grande allenatore e una grande società".
Non è ancora certa la presenza del presidente Thohir, sabato sera a San Siro, per Inter-Roma. Il presidente deciderà domani, mercoledì, se partire per l'Italia.
Il futuro di Alvaro Recoba secondo Recoba. Un tweet per annunciare che, salvo ripensamenti, il suo dopo-calcio sarà su due fronti. Il primo riguarda il cinema, finanzierà un film su Martin Palermo, grande cannoniere argentino. Poi medita di candidarsi alla presidenza del Nacional di Montevideo.
Marcello Lippi ha raccontato che nel 1999, quando decise di dire sì a Massimo Moratti per la sua avventura all'Inter, durata 14 mesi fino a ottobre 2000, accettò la proposta nerazzurra dopo aver parlato col presidente della Lazio, Cragnotti, ed essere stato sul punto di andare a Roma.