Il vicepresidente nerazzurro: "Non sono stato certo io ad allontanare Fassone"
Ivan Cordoba, ex team manager dell'Inter, secondo molti rumors potrebbe tornare all'Inter dopo l'addio di Fassone. Il colombiano, pero', a margine della festa per i 14 anni di Fondazione Pupi, nega che la nomina di ds sia una possibilita' concreta. "Fa piacere essere affiancati all'Inter. Rimarro' sempre legato ai colori nerazzurri. Ma e' soltanto un discorso ipotetico e da parte mia non c'e' altro da aggiungere".
Dal Brasile sono sicuri: l'Inter avrebbe messo gli occhi su un giovane difensore del Santons, Thiago Maia, classe 1997. Il giocatore ha il contratto in scadenza il 28 febbraio 2016 e per ora sembra di non voler rinnovare con il club brasiliano. I nerazzurri sono alla finestra.
Vice-presidente con cambio in vista? Javier Zanetti non si scompone sul suo futuro. Intervenuto ai microfoni di Rtl, l'argentino ha comunque voluto fare alcune precisazioni importanti. Partendo proprio dal recente divorzio tra l'Inter e l'ex direttore generale Marco Fassone: "Non l'ho certo mandato via io, è stata una scelta societaria: Marco ha fatto bene, ottimo professionista ma ora pensiamo ad andare avanti e fare il bene dell'Inter. Non c'è nessuna promozione in arrivo, sono già vicepresidente e sono contento di questa opportunità. Sono a supporto alle diverse aree che compongono la nostra società, siamo un gruppo di manager che cercano di fare il meglio possibile per il futuro dell'Inter". Un ruolo, quello dirigenziale, che lo impegna a tempo pieno e lenisce la nostalgia del campo: "Stando sei fuori si soffre molto di più perché almeno in campo potevi cercare di fare qualcosa. Dopo 23 anni di carriera era arrivato il momento di lasciare spazio agli altri: ora l'importante è che i ragazzi stiano facendo bene. Speriamo di arrivare fino in fondo". In fondo continuando sulla falsariga di quest'ottimo inizio di campionato: "Il campionato è lungo, sappiamo che la strada è ancora lunga ma siamo contenti di quanto fatto finora. Dobbiamo guardare soltanto in casa nostra, cercare di migliorarci. Arriveranno i momento difficili e dovremo essere pronti a superarli. Comunque ci sono i presupposti per tornare ad essere protagonisti e farlo fino alla fine". Un'Inter rivista molto nel mercato estivo: "Mi hanon impressionato molto Miranda e Murillo. E poi Felipe Melo: personalità impressionante". Infine una battuta su Balotelli: "Avrei ripreso Mario? Con il mercato che abbiamo fatto noi, siamo a posto".
Domani, martedì 22 settembre, vigilia di Inter-Verona, l centro sportivo "Angelo Moratti" alle 15 verrà presentato il progetto sociale "Football Teraphy" in collaborazione tra l'Inter e gli istituti di pediatria oncologica delle strutture ospedaliere San Gerardo di Monza e Istituto Tumori di Milano. Saranno presenti i testimonial del progetto Aldo, Giovanni e Giacomo.
Buone notizie per Joao Miranda: il difensore brasiliano ha sostenuto questa mattina l'intero allenamento col gruppo e come aveva anticipato già ieri Roberto Mancini al termine della partita contro il Chievo dovrebbe tornare a disposizione mercoledì per la gara con il Verona. Accertamenti invece per Jeison Murillo, uscito al Bentegodi per un problema all'adduttore.
"Sapevamo che avremmo dovuto soffrire, ma l'importante è aver vinto". Così Fredy Guarin ai microfoni di Inter Channel. "E' stata dura per il gran caldo, negli ultimi minuti eravamo molto stanchi - prosegue il colombiano - Nessuna gara è facile e il Chievo non ha mai mollato. La squadra sta trovando continuità e maturità".
Mauro Icardi si gode il ritorno al gol: "Lo aspettavo, ma ero tranquillo perché sapevo sarebbe arrivato. Sono contento per questo inizio di campionato, non siamo ancora perfetti ma stiamo trovando l'intesa, è una squadra piena di qualità. Per parlare di scudetto è ancora presto, il campionato è lungo ma sarebbe bello. E se riuscirò a dare una mano coi miei gol sarò felice".
Geoffrey Kondogbia ha espresso molta soddisfazione per la sua prova ad Inter Channel: "Ho fatto un gran lavoro ma insieme a me tutta la squadra. Sicuramente ci ha aiutato trovare il gol nel primo tempo. Con Icardi e Jovetic ci stiamo conoscendo e miglioriamo a ogni partita".
E' un Gary Medel grintoso anche davanti ai microfoni di Inter Channel: "Non siamo ancora al cento per cento ma oggi abbiamo giocato da vero gruppo. Come difensore sono disposto a dare tutto per fermare gli attaccanti. Mercoledì so come fermare Toni, anche se lui avrà qualche vantaggio sulle palle alte".
L'attaccante nerazzurro Rodrigo Palacio ha parlato a Inter Channel della vittoria colta sul campo del Chievo: "Siamo tutti felici per aver vinto, essere a punteggio pieno è importante. Non è stato facile per me entrare verso la fine, ho preso un po' di botte, ma ciò che conta è aver conquistato i tre punti".
Jeison Murillo ha dovuto abbandonare il terreno di gioco al 24' della ripresa di Chievo-Inter per un problema muscolare all'adduttore della gamba destra. Secondo le prime analisi, si tratterebbe di una contrattura. Nelle prossime ore, però, il colombiano verrà sottoposto ad accertamenti strumentali per valutare l'entità dell'infortunio. Difficile dire se il difensore sarà disponibile per la sfida contro il Verona.
E' un Felipe Melo felice quello che si presenta ai microfoni di Premium Sport per analizzare la partita contro il Chievo: "Siamo tutti felici perché abbiamo giocato su un campo difficile contro una squadra ostica. Ringrazio Dio e i compagni che mi hanno accolto nel miglior modo possibile". Per i nerazzurri è la quarta vittoria su quattro: "Sì, abbiamo iniziato bene, ma dobbiamo finirla meglio". Il brasiliano ha anche risposto a chi si lamenta del suo modo di giocare: "Io non faccio entrate per rompere come fanno altri, poi il calcio è contatto: se non lo vuoi vai a giocare a tennis".
Prima di Chievo-Inter, Javier Zanetti ha commentato il cambio societario avvenuto in settimana con l'addio di Fassone: "C'è stato questo cambiamento, ma noi dobbiamo continuare a lavorare come facevamo prima. Cercheremo di renderci utili per far sì che l'Inter torni in alto. Divisione fra una fazione italiana e una straniera? Io sono vice presidente e dico che questo gruppo sta lavorando nel migliore dei modi per migliorare la squadra e il club, come merita la storia dell'Inter. La parte tecnica? Abbiamo Ausilio che ha lavorato benissimo, un allenatore di grande esperienza come Mancini, Stankovic, Bolingbroke che è di supporto in tutte le aree... La cosa importante è che tutti ci mettiamo a disposizione per far sì che l'Inter funzioni. Il derby? Dopo la vittoria c'è entusiasmo, ma oggi è una partita difficile in un campo che ci ha fatto sudare, speriamo di fare un grande partita. Primo gol di IcardI? Me lo auguro, so che Mauro vuole tanto questo gol. Ma la cosa importante è che arrivino i 3 punti con la forza di tutti