I giallorossi hanno rispettato gli accordi per la stagione in corso ma saranno ancora monitoriati il prossimo anno. Obiettivi sol oparzialmente soddisfatti per i nerazzurri
Obiettivi del Financial Fair Play solo parzialmente raggiunti per l'Inter: lo rende noto l'UEFA spiegando che le misure sportive condizionali previste, come la limitazione del numero di giocatori che possono essere inseriti nella Lista A e le limitazioni sui trasferimenti, continueranno ad essere applicate. La Roma ha rispettato gli obiettivi per la stagione 2016/2017 ma subirà il regime transattivo anche per la stagione 2017/18.
Tutti i dettagli sull'attività di controllo degli accordi transattivi firmati con 14 società sono stati forniti in un aggiornamento della Camera Investigativa dell'Organo di Controllo Finanziario per Club Uefa (CFCB), guidata dall'investigatore capo, Yves Leterme.
Dinamo Zagabria, Manchester City e Paris Saint Germain hanno rispettato pienamente tutti i requisiti e l'obiettivo generale dei loro accordi con la successiva conseguenza che questi club sono ora dunque tutti usciti dal regime transattivo. La Camera investigativa ha confermato che Monaco, Roma e Fenerbahçe hanno rispettato gli obiettivi fissati per la stagione 2016/17: per questi club il regime transattivo sarà applicato anche per la stagione 2017/18 (fino al 209/2020 per i turchi). I giallorossi, dunque, continueranno ad essere tenuti sotto osservazione anche il prossimo anno prima di poter definitivamente uscire dagli accordi economici con l'UEFA.
Diverso il caso dell'Inter (oltre a Trabzonspor e Besiktas): in questo caso la nota specifica che questi club hanno solo parzialmente soddisfatto gli obiettivi stabiliti per la stagione 2016/17 e quindi le misure sportive condizionali previste, come la limitazione del numero di giocatori che possono essere inseriti nella Lista A e le limitazioni sui trasferimenti, non saranno revocate e continueranno ad essere applicate anche nelle seguenti stagioni, come specificato in ogni rispettivo accordo. Se i nerazzurri riusciranno, dunque, a qualificarsi per la prossima Europa League, lo faranno con la rosa ridotta come già avvenuto quest'anno.
Resta ancora in corso il monitoraggio dei rimanenti club che hanno firmato gli accordi transattivi: Astana, Krasnodar, Lokomotiv Mosca, Rubin Kazan e Zenit.