Zaza e Sansone scatenati, ai nerazzurri non basta Icardi: finisce 3-1
Il Sassuolo, vincendo 3-1, apre la crisi dell'Inter. Grande prestazione dei neroverdi di Di Francesco che giocano quadrati e colpiscono con i gioielli della casa: prima Zaza (17') e poi Sansone (30') fulminano Handanovic con due gol capolavoro. Nella ripresa Icardi (83') prova a riaprire il match, ma nel finale saltano tutti gli schemi. Sansone si fa espellere, Donkor lo imita mandando sul dischetto Berardi: gol e sipario sul match.
Al quarto tentativo, dopo 15 gol subiti e zero fatti, il Sassuolo ha realizzato il sogno del presidente Squinzi (noto tifoso del Milan) di battere l'Inter. Una vendetta con la "V" maiuscola. I neroverdi hanno inflitto ai nerazzurri una sconfitta che fa veramente male.
E' la seconda consecutiva e Mancini è ufficialmente entrato nello stato di crisi: dieci punti in dieci partite. La squadra non ha gioco, l'emergenza infortuni non aiuta ma anche i nuovi acquisti (Shaqiri e Podolski) non si sono ancora ambientati. Un'involuzione clamorosa dopo la vittoria di San Siro contro il Genoa che sembrava aver dato il via alla rincorsa Champions League. Ora vista neanche più come un miraggio, ma come qualcosa di impossibile. No problem, lo ha detto Thohir, ma il Mancio si trova a dover costruire qualcosa da zero perché ora il fondo è stato toccato per davvero. Dal 4-2-3-1 schierato al fischio d'inizio al 5-3-2 modificato in corsa d'opera non è cambiato più di tanto. Zero gioco, zero idee e quindi altrettante occasioni da gol. Solo tanto possesso palla, lento e macchinoso, fine a se stesso. Al nulla.
Solo l'ingresso in campo di Icardi, "punito" per non si sa quale motivo dal tecnico di Jesi, ha provato a dare fisicità e vivicità all'attacco. Bravo, ma marcato stretto dai difensori di Di Francesco è riuscito a invertire solo in parte la rotta tracciata da Podolski. Il gol all'83' regalato da Magnanelli è stato solo un lampo. Poi la lite con i tifosi dell'Inter a fine partita: il migliore in campo nel ciclone di un ambiente ormai allo sbando. Si rischia di bruciare un altro talento, come Balotelli.
In precedenza, al 65' lo squillo di Shaqiri: un tiro velenoso che è andato a sbattere sul palo. Altro segnale di una partita stregata, di un pranzo che è rimasto sullo stomaco a tutti i tifosi interisti come alla svizzero è rimasta in gola l'esultanza. Poi al 70' un episodio da comiche con l'errore nella sostituzione Vidic-Brozovic. Nella testa di Mancini toccava a Donkor far spazio all'esordio del croato, ma qualcosa è andato storto con il serbo relegato inspiegabilmente in panchina per un'Inter con il solo Ranocchia difensore di ruolo per l'assalto finale stoppato da un super Consigli.
Dall'altra parte il Sassuolo ha fatto la partita tattica perfetta colpendo con le ripartenze nel primo tempo e controllando nel secondo tempo quando ai giocatori è venuto un po' di braccino. Spettacolari quanto simili i due gol della vittoria. Prima Zaza ha spaccato equilibrio e porta con un missile dal limite dell'area. Una girata che ha fulminato Handanovic beffato poi dalla traiettoria del tiro a giro di Sansone, al suo quarto gol ai nerazzurri (su 15 totali in Serie A). Lui che da piccolo tifava Inter, scherzo del destino. Poi nel finale l'espulsione, una piccola macchia sulla sua partita. Quando gli schemi sono saltati il giovane Donkor ha peccato d'esperienza facendo fallo su Zaza e mandando sul dischetto Berardi per trovare il gol tanto sognato in settimana. Esulta Squinzi, esulta il Sassuolo.
Zaza 7,5 - Il Sassuolo gode, la Juventus si mangia le mani. Resterà in Emilia per altri sei mesi a fare la fortuna dei neroverdi nonostante sia già pronto per il grande salto. Lo testimoniano gli otto gol segnati tra Juve, Roma, Inter e Milan. Vidic gli concede un metro e lui non perdona: con un Zaza così la salvezza è in cassaforte. Bravo anche a Squinzi che ha resistito all'assalto di Marotta.
Icardi 6,5 - L'Inter non può prescindere da lui, l'unica prima punto di ruolo in rosa. E invece Mancini lo blinda in panchina facendolo fumare di rabbia. Entra e scarica tutta la sua tensione. Deve crescere, ma in questa situazione non è messo a suo agio.
Podolski 4,5 - Inconcludente e non è la prima volta. Continua il suo trend negativo girovagando per il campo senza una posizione specifica. La squadra non gira e lui è in balia degli eventi.
Consigli 7 - Si fa trovare pronto al momento giusto con due parate super e alla fine risulta anche decisivo.
SASSUOLO-INTER 3-1
Sassuolo (4-3-3): Consigli 7; Longhi 6,5 (17' st Gazzola 6), Cannavaro 6,5, Terranova 6,5 (36' st Brighi sv), Vrsaljko 6; Biondini 6,5, Magnanelli 5,5, Missiroli 6,5 (30' st Antei sv); Berardi 6,5, Zaza 7,5, Sansone 7. A disp.: Pomini, Polito, Bianco, Chibsah, Floccari, Lodesani, Sereni. All.: Di Francesco 7
Inter (4-2-3-1): Handanovic 5; Donkor 5, Ranocchia 4,5, Vidic 5 (26' st Brozovic 6), Dodo 5,5; Guarin 4,5, Medel 5; Palacio 4,5 (33' st Puscas sv), Kovacic 4,5, Shaqiri 5,5; Podolski 4,5 (11' st Icardi 6,5). A disp.: Carrizo, Berni, Dimarco, Sciacca, Obi, Hernanes, Bonazzoli, Kuzmanovic. All.: Mancini 4,5
Arbitro: Valeri
Marcatori: 18' Zaza (S), 30' Sansone (S), 38' st Icardi (I), 47' st Berardi (S)
Ammoniti: Icardi, Ranocchia, Vidic, Medel (I); Zaza, Missiroli, Berardi (S)
Espulsi: al 45' st Sansone (S) per doppia ammonizione, al 47' st Donkor per doppia ammonizione