Il vicepresidente dell'Inter: "De Paul non è una sorpresa. Italia? Grande lavoro di Mancini"
Dopo lo scudetto vinto dall'Inter è arrivato il trionfo in Copa America per la sua Argentina e anche per l'Europeo per quella Italia che ormai è pezzo di vita. L'estate di Javier Zanetti è un susseguirsi di successi prima di tornare a pensare alla Serie A: "Vincere qualcosa con l'albiceleste era il sogno di Messi, sono contento che in questo successo storico ci sia anche la firma di Lautaro Martinez".
"Con Lautaro ci siamo scambiati diversi messaggi - ha raccontato il vicepresidente dell'Inter a Canal IP -. Sono molto contento per lui che ha avuto la possibilità di essere il numero nove della Nazionale che ha raggiunto questo titolo. Ho visto come lavora, si comporta molto bene dentro e fuori dal campo e dopo aver vinto il campionato con l’Inter era molto eccitato per questa Copa America".
Tra i protagonisti anche un altro giocatore che in Italia abbiamo imparato a conoscere, quel Rodrigo de Paul che ora vestirà i colori dell'Atletico Madrid: "De Paul ha fatto un grandissimo torneo, in finale è stato il miglior giocatore - ha continuato Zanetti -. Non è una sorpresa per me, perché l'ho visto tutte le domeniche nel calcio italiano. Ha avuto una grande crescita, una maturità che gli permette di essere un giocatore riconosciuto da tutti e pronto per un grande club".
Nelle parole di Zanetti anche il commento al trionfo dell'Italia all'Europeo nella finale contro l'Inghilterra: "Dopo il mancato ingresso al Mondiale, l'Italia ha avuto un grande cambiamento grazie al lavoro di Mancini. L'allenatore ha messo insieme con il piglio giusto una rosa di calciatori giovani ed esperti, e tutti con un'ottima tecnica calcistica. E in finale l'Inghilterra ha fatto poco per vincere la Coppa, dopo aver segnato un gol a inizio partita ha ceduto la partita all'Italia, che ha saputo approfittarne".