Le partite dovrebbero essere giocate in campo neutro e senza pubblico
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In attesa di capire quando e se si ritornerà in campo, Eca ed Uefa avrebbero raggiunto un accordo per programmare le fasi finali delle coppe europee per agosto. Un progetto che darebbe la precedenza ai campionati nazionali e che, secondo quanto riporta "Cadena Ser", consentirebbe di concludere Champions ed Europa League nel giro di due settimane senza creare problemi di pianificazione a settembre per la stagione 2020/21. Le partite dovrebbero essere giocate in campo neutro, senza pubblico e in gara secca.
Format alla mano, dunque, Eca ed Uefa avrebbero scelto la terza strada più semplice e breve per portare a termine Champions ed Europa League 2019/2020. In precedenza, infatti, Sunday Express e The Sun, avevano parlato di tre opzioni sul tavolo di Ceferin per completare le coppe europee in questa stagione. La prima faceva riferimento a una final eight da disputarsi in una sola città con gare secche, la seconda di una final four con le stesse modalità e la terza di un torneo-lampo di undici partite in massimo tre-quattro settimane con recupero degli ottavi, quarti e semifinali in gara unica fino alla finale.