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SERIE A

Juventus-Udinese 3-1: il tridente Ronaldo-Higuain-Dybala funziona

Doppietta Ronaldo, rete di Bonucci: tutto facile per la squadra di Sarri. Di Pussetto la rete dei friulani

15 Dic 2019 - 18:54
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Yes, we can: la Juventus con il tridente si può fare e non è un discorso da confinare ai tavoli dei bar. Sarri mette in campo Dybala alle spalle di Higuain e Ronaldo. Risultato ampiamente favorevole: Udinese asfaltata con un 3-1 che potrebbe essere anche un risultato più netto. Doppietta di Cristiano Ronaldo, gol di Bonucci, poi Pussetto nel recupero. Cancellata la sconfitta contro la Lazio, con indicazioni ottime per il futuro. 

LA PARTITA
Se proprio c'è l'esigenza di cambiare, meglio farlo fino in fondo. Sarri parte dal presupposto che deve fare a meno di Pjanic e Cuadrado, così già che c'è inventa una Juve inedita al cento per cento. Se Buffon al posto di Szczesny è una scelta obbligata causa problemi alla spalla del  polacco, il centrocampo con Bentancur centrale affiancato da Rabiot e Matuidi è un esperimento interessante, così come la promozione di Demiral a terzo difensore centrale delle gerarchie interne (aspettando Chiellini). Il tridente Dybala-Higuain-Ronaldo è la realizzazione di un sogno che in molti hanno portato avanti durante le ultime settimane. Ed è un sogno che si rivela parecchio realistico perché fin dai primi minuti i tre si cercano e si trovano, accelerano e seminano panico nella difesa friulana. Una predominio territoriale costante che porta inevitabilmente al vantaggio di Ronaldo e non porta qualche minuto dopo al raddoppio solo perché Dybala controlla con un braccio prima di forgiare un pallonetto maradoniano. 

Ben presto la domanda fondamentale di questa gara diventa un'altra: troppo forte la Juve o troppo modesta l'Udinese? La verità sta nel mezzo probabilmente, ma il dato di fatto è che la coppia Lasagna-Okaka non vede quasi mai il pallone, che Buffon esercita più la vista (da lontano) che il tatto. Musso prova a mettere qualche pezza qua e là, come può. I cinque difensori cinque dell'Udinese vanno negli spogliatoi con la necessità impellente di un analgesico, storditi da un attacco di emicrania dopo aver visto spuntare avversari indiavolati da tutte le parti. Il gol del 2-0 arriva da una combinazione perfetta tra Higuain e Ronaldo con conclusione perfetta di CR7, il 3-0 prima della fine del primo tempo è un inserimento di Bonucci su un calcio d'angolo, conclusione precisa dopo un primo tocco di Demiral.. Sprazzi di sarrismo proprio con la soluzione ritenuta irrealizzabile dallo stesso Sarri, quel tridente che doveva essere argomento buono per le chiacchiere da bar e che invece si dimostra arma potenzialmente letale. Certo l'Udinese non è un banco di prova attendibile al cento per cento. Dai friulani arrivano pochi e sporadici segnali di vita. Grande confusione difensiva con errori anche elementari, inutili rincorse dei centrocampisti, metà campo passata poche volte e sempre in maniera faticosissima. Torna alla mente la determinazione con la quale i dirigenti friulani hanno convinto Luca Gotti a restare in panchina fino alla fine della stagione. Con tutto il rispetto per la professionalità dell'allenatore veneto, questa è una squadra che sembra avere bisogno qualche sferzata, qualche stimolo diverso, per non rischiare di trascinarsi stancamente e anonimamente verso la fine della stagione. 

Parola d'ordine del secondo tempo: tirare la fine. Tirare a campare per i friulani, evitando di farsi troppo male. Per la Juve diventa un buon allenamento, esercizio costante di possesso palla senza la necessità di affondare troppo. Manca solo il drone sopra le teste dei giocatori, per il resto potrebbe essere un qualsiasi pomeriggio alla Continassa. Gotti entra bene nella parte dello sparring-partner, lascia le cose come stanno, anzi rinuncia al punto di riferimento Okaka sostituendolo con Pussetto, toglie un De Paul non pervenuto per provare Walace. Si vede qualcosa di più perché la Juventus si immedesima un po' troppo nel mood dei ritmi bassi. Qualche volta l'Udinese va anche di là a fare il solletico a Buffon con Lasagna e Fofana, ma la gara ha preso la sua direzione e farla deviare potrebbe essere un'impresa per pochi, sicuramente non per questa squadra. Il gol di Pussetto alla fine del recupero è frutto solo di una distrazione collettiva, testa già al prossimo impegno contro la Sampdoria. 

LE PAGELLE 
RONALDO  8 - Tanto per non smentirsi mai, dopo essersi preso qualche critica e dopo aver sentito dire che stava infilando il viale del tramonto, è tornato a segnare con una puntualità sconcertante. In meno di nove minuti trasforma una palla sporca nel  gol che sblocca la partita. Raddoppia con una rasoiata su assist di Higuain e sfiora la tripletta personale. 
DYBALA 7,5 - Onora il numero 10 che porta sulle spalle con alcune giocate da tipico "diez" sudamericano, pennellate di sinistro in varie parti del campo, magari non inquadrato nel classico casellario sarriano ma con il tasso  di qualità che lo contraddistingue. Si trova in una condizione atletica eccellente che supporta doti tecniche tutt'altro che sconosciute. 
HIGUAIN 7,5 - Mette subito in chiaro un concetto:il tridente gli piace e vorrebbe farne parte il più a lungo possibile. Parla la stessa lingua di Dybala e si fa capire bene anche da Ronaldo. Si sdoppia volentieri, facendo l'uomo-assist (come nel secondo gol di Ronaldo) ma anche mettendosi in proprio quando può provare a tirare. 
DEMIRAL 7 - Che fosse un giocatore di personalità si era capito già alle prime apparizioni estive. Poi se n'erano perse le tracce, ma ora è chiaro che è giusto puntare su di lui. Puntuale nelle chiusure, utile anche negli inserimenti offensivi, sarà sempre più difficile da lasciare fuori. 
BONUCCI 7,5 - In attesa di Chiellini, dimostra di essere il leader e di sapere esercitare questa leadership in tutti i modi possibili,permettendosi di inventare qualche lancio lungo all'occorrenza ma anche di andare a sigillare il 3-0 del primo tempo con un'incursione in area avversaria. 
BUFFON 6,5 - La storia del suo ruolo parla chiaro: il grande portiere può restare inattivo per quasi tutta la partita ma mettere a segno la parata decisiva al momento giusto. Il momento di Buffon arriva nel secondo tempo su una conclusione di Lasagna, la risposta è all'altezza del nome scritto sulla maglia sopra il numero 77. 
DE PAUL 5 - Era e resta il gioiellino di questa squadra, ma per un tempo intero viene frullato in mezzo ai giganti del centrocampo juventino. Mette la testa fuori nella ripresa con un paio di giocate che lasciano intuire i motivi dell'interesse dell'Inter, troppo poco per lasciare un un segno sulla partita.
MUSSO 6,5 - Non annoia certo perché i giocatori della Juventus lo bombardano dall'inizio alla fine, in tutti i modi. Se il risultato viene contenuto entro certi limiti è anche e soprattutto merito suo, non certo dei difensori che gli stanno davanti. 

IL TABELLINO
JUVENTUS-UDINESE 3-0
JUVENTUS (4-3-1-2): Buffon 6,5; Danilo 6,5, Bonucci 7,5 (30' st De Ligt  6), Demiral 7, De Sciglio 6; Rabiot 6,5, Bentancur 6,5, Matuidi 6; Dybala 7,5 (30' st Bernardeschi 6); Higuain 7,5 (35' st Douglas Costa sv), Ronaldo 8. A disp.: Perin, Pinsoglio, Alex Sandro, Rugani, Ramsey, Emre Can, Pjaca, Muratore. All. Sarri 7. 
UDINESE (3-5-2): Musso 6,5; De Maio 5,Troost-Ekong 5, Nuytinck 5; Ter Avest 5,5, Fofana 6,5, Mandragora 6, De Paul 5 (22' st Walace 5,5), Stryger-Larsen 5,5 (42' st Nestorovski sv); Okaka 5 (16' st Pussetto 6), Lasagna 6. A disp.: Nicolas, Perisan, Becao, Sierralta, Opoku, Barak, Teodorcyk. All.: Gotti 5. 
Arbitro: Pasqua. 
Marcatori: 9' pt Ronaldo (J), 37' pt Ronaldo (J), 45' pt Bonucci (J), 49' st Pussetto (U)
Ammoniti: Dybala, Bentancur (J), Nuytinck (U)
Espulsi: -

LE STATISTICHE DI JUVENTUS-UDINESE
• Gianluigi Buffon ha raggiunto oggi Alessandro Del Piero come giocatore più presente nella storia della Serie A a girone unico con la maglia della Juventus (478 presenze).
• Cristiano Ronaldo (11 reti) è l'unico giocatore dei top-5 campionati europei a essere andato in doppia cifra di reti in tutte le ultime 15 stagioni (dal 2005/06 ad oggi, considerando tutte le competizioni).
• L’attaccante della Juventus Cristiano Ronaldo è andato a segno in sette degli otto incontri casalinghi di questo campionato (otto gol).
• Per la prima volta con la maglia della Juventus Cristiano Ronaldo è andato a segno per quattro partite consecutive contando tutte le competizioni.
• Cristiano Ronaldo non realizzava una doppietta in Serie A per la Juventus da febbraio, contro il Parma.
• La Juventus non segnava tre gol in un primo tempo di Serie A dal febbraio 2018.
• Tre gol per il difensore della Juventus Leonardo Bonucci in questo campionato: non ne ha mai realizzati di più in una singola stagione di Serie A.
• La Juventus è rimasta imbattuta nelle ultime 29 partite casalinghe in Serie A: 24 vittorie e cinque pareggi per i bianconeri.
• 15 punti nelle prime 16 partite per l’Udinese, che nell’era dei tre punti a vittoria ha fatto peggio solo nella passata stagione (13).

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