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"Marocchino di m..." in cuffia. Scoppia la bufera Benatia

Il giocatore della Juve insultato nell'intervista post-partita alla Rai. Intanto anche Mihajlovic...

07 Mag 2017 - 13:39

E' un post-partita caldissimo, e decisamente inaspettato, quello che attende Medhi Benatia in Rai. Mentre il giocatore era in attesa delle domande dallo studio, in cuffia gli arriva un "marocchino di m...", non si sa pronunciato da chi, che lo fa ovviamente andare su tutte le furie. Benatia, evidentemente sorpreso, smette di parlare e chiede: "Chi ha detto questo? Chi sta parlando?". Subito, Sabrina Gandolfi, conduttrice del programma, si giustifica e spiega allo juventino che "ci sono interferenze, continui pure. Non siamo noi", chiude in fretta e furia il collegamento e si discolpa: "Se ci sono stati insulti chiaramente non siamo stati noi".

Benatia, dal canto suo, lascia la postazione e affida all'ufficio stampa la spiegazione di quanto accaduto.

Intanto anche il tecnico del Torino, Sinisa Mihalojvic, accusa di essere stato bersagliato di insulti, in questo caso dalla curva bianconera: "Parliamo tanto di razzismo in Italia, ma non più solo bianco o nero. Anche zingaro, o serbo, di m... Si parla di razzismo solo con bianchi e neri, se si tocca un popolo intero va tutto bene. Ma questa è l'Italia. Comunque, mi ha chiamato zingaro lo aspetto, me lo venga a dire in faccia. Sanno dove vivo, vediamo se hanno le palle".

"Rai è sinceramente dispiaciuta per il deplorevole episodio di razzismo che ha coinvolto il calciatore della Juventus Benatia durante la trasmissione Calcio Champagne e che per fortuna non è stato accessibile ai telespettatori non essendo andato in onda". E' quanto si legge in una nota dell'azienda di Viale Mazzini, nella quale si precisa che "Rai ha messo in moto tutte le verifiche del caso per individuare il responsabile dell'accaduto e al momento gli approfondimenti tecnici istruiti portano a escludere che a pronunciare le inaccettabili frasi possa essere stato un dipendente dell'azienda. La ricerca andrà comunque avanti ma vista la gravità dell'accaduto Rai porge intanto la sua piena e totale solidarietà al calciatore e alla società per cui è tesserato".

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