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LA LETTERA

Agnelli: "Rischio esistenziale per il calcio, si discute anche sul Fair Play Finanziario"

Il presidente della Juve in qualità di numero uno della Eca scrive ai club europei

27 Mar 2020 - 21:54

Il calcio italiano ed europeo affrontano un rischio gravissimo, esistenziale. L'emergenza coronavirus e il conseguente stop imposto dall'epidemia sono una minaccia pericolosissima: a ribadirlo, e scriverlo, il presidente della Juventus Andrea Agnelli, in qualità di presidente dell'ECA, in una lettera indirizzata agli oltre 200 che compongono l'associazione dei club europei. "Siamo tutti responsabili del benessere e della sostenibilità delle società che gestiamo - si legge nella nota - e che devono affrontare una minaccia esistenziale. Dato che il calcio è fermo, lo sono anche i flussi di entrate da cui dipendiamo per pagare i giocatori, il personale e gli altri costi. Nessuno è immune, il tempismo è essenziale: fare fronte alle nostre preoccupazioni sarà la più grande sfida che il nostro gioco e l'industria abbiano mai affrontato. Il rinvio dell'Europeo e delle finali di Champions ed Europa League è stato solo l'inizio. Le discussioni sono molto attive su quale dovrebbe essere l'approccio alla licenza UEFA e al Fair Play Finanziario alla luce della crisi attuale".

 Agnelli sottolinea che l'Eca "ha due chiari obiettivi: definire strategie realistiche per ricominciare a giocare a calcio a livello nazionale ed europeo, con la salute del pubblico e dei giocatori come principale preoccupazione; e definire dei sistemi per aiutare a gestire i bilanci dei club in questa fase di crisi sociale ed economica". Secondo il presidente della Juventus, il rinvio dell'Europeo e delle finali di Champions ed Europa League "è stato solo l'inizio". A livello Uefa, spiega ancora, si sta discutendo un "nuovo possibile modello di calendario", e ci sono discussioni "molto attive su quello che sarà l'approccio delle licenze Uefa e il Fair play finanziario alla luce della crisi in atto".

"A livello Fifa - prosegue Agnelli - il lavoro è incentrato sui giocatori, con considerazioni specifiche su come adattamenti al Regolamento sullo status e i trasferimenti dei calciatori possono essere realizzati visto l'impatto di queste circostanze straordinarie. Si stanno tenendo discussioni anche con Fifpro ed European Leagues che cercano di incoraggiare i partner nazionali a discutere soluzioni che possano incontrare le realtà specifiche del territorio".

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