L'allenatore bianconero non ha intenzione di proseguire con i club dopo la fine del suo rapporto con la squadra torinese
Criticato, sopportato, e accusato di essere ancora sulla panchina bianconera grazie a un contratto super per i prossimi due anni. Max Allegri, però, nonostante tutto, è ancora lì, alla guida tecnica della Juventus. Il suo progetto è chiaro: allenare la squadra con cui ha vinto sei scudetti per poi dedicarsi a un'attività diversa, quando il suo rapporto con la Juve (alla scadenza del contratto o prima) sarà destinato a concludersi. Un attività meno stressante e che lascia più tempo libero: allenare la Nazionale.
L'impressione è che Max non abbia più intenzione di allenare i club, dopo aver guidato per così tanti anni la Juventus. Ha lasciato passare treni importanti durante i due anni sabbatici dal 2019 al 2021 per tornare in bianconero. Finita questa avventura la strada più gradita è quella azzurra. Molto dipenderà dai risultati di Euro 2024. Se dovesse esserci un fallimento della Nazionale è molto complicato immaginare che Mancini resti c.t., nonostante il contratto fino al Mondiale 2026. Allegri sembra il candidato ideale, visto che Ancelotti, l'altro nome forte, è destinato a guidare la selezione brasiliana.
In azzurro non ci sarebbe bisogno di dare troppe nozioni tattiche e ci si potrebbe affidare di più alle qualità dei singoli (la summa del pensiero calcistico di Max). Ecco perché il binomio Allegri-Italia, prima o poi, sembra destinato a diventare realtà.